Presentata l’associazione “Dalle donne per le donne”, insieme per costruire nuovi percorsi

SAN MICHELE SALENTINO- Dall’inclusione sociale, all’imprenditoria, alla solidarietà. All’indomani dell’8 marzo, giorno in cui si celebrano i diritti delle donne nel mondo, a San Michele Salentino, piccolo ma operoso Comune del Brindisino, è stata presentata ufficialmente l’associazione “Dalle donne per le donne” che si basa sullo scambio reciproco e volontario di ognuna delle socie.

Donne di età diverse con storie diverse. Lavoratrici o casalinghe ma con il comune desiderio di stare insieme, di valorizzare le capacità di ognuna, di scambiare saperi e realizzare progetti con e per altre donne. “In questi mesi, quasi per gioco, è nata questa collaborazione che si è concretizzata con la nascita dell’associazione che ha la missione di essere a sostegno della violenza di genere. Vedeteci come un tramite, tra il problema – molte volte nascosto – e le istituzioni. Chiamateci e saremo al vostro fianco”, dichiara la presidente Katia Esmeralda Giannone.

L’associazione è composta da Carmela Argentieri, Angela Calindro, Angela Santoro, Teresa Caliandro, Michelina Casalino, Addolorata Argentieri, Ilaria Ligorio, Rubina Franco e Rosy Saponaro.

Tra i progetti realizzati nei mesi scorsi dal gruppo di volontarie c’è il braccialetto rosso nato in occasione del 25 novembre 2021, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, simbolo di unione e vicinanza a tutte quelle donne vittime di violenza ma anche contro la violenza di genere, indossato da cittadini, personalità istituzionali, del mondo politico e sportivo. Progetto sostenuto con forza dall’assessora alle Pari Opportunità del Comune di San Michele Salentino, Angela Martucci e dall’arbitro di calcio italiano, Marco Di Bello.

Tra le finalità dell’associazione, infatti, c’è quello di valorizzare la diversità tra i generi, tra le generazioni e tra le diverse culture, costruire insieme percorsi nuovi nelle relazioni tra donne e uomini, libere dalla violenza, dalla prevaricazione e dalla disparità.

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