Pressing del Pd sul Ncd: “Dicano cosa vogliono fare dove governiamo insieme”

BRINDISI- Rotta l’alleanza per Francavilla Fontana il Pd provinciale chiede conto al Nuovo centrodestra sulla futura linea politica. Dopo solo due giorni dall’annuncio dei centristi di abbandonare il progetto con Pd e Sel per la conquista della città degli imperiali, la Segreteria provinciale del partito democratico interroga Ferrarese e suoi su cosa intendono fare nei Comuni in cui il Nuovo centrodestra governa con il centrosinistra.  “Alla luce delle vicende politiche – scrivono il segretario provinciale Maurizio Bruno e il responsabile enti locali Corrado Tarantino- che hanno riguardato il movimento di Massimo Ferrarese “Noi Centro”, nonchè di altri esponenti dell’UDC della provincia di Brindisi, che hanno deciso di cambiare schieramento politico e di aderire al NCD di Alfano, riteniamo necessario un incontro con i rappresentanti di tali movimenti per chiarire sull’atteggiamento che questi intendono avere nelle amministrazioni locali in cui siamo impegnati nel governo delle città.

Il Pd insieme a Ncd governano le citta di Brindisi, Mesagne, Oria, Torre, San Pancrazio e Cisternino.  “Ora che succede- si chiedono i rappresentanti del pd- Fermo restando che ognuno è libero di cambiare idea e schieramento, rispondendone poi all’elettore, per noi è ormai imprescindibile comprendere dai neo aderenti al NCD, se intendono onorare e rispettare il patto sottoscritto con quei cittadini che hanno inteso affidare a loro e a noi il governo delle comunità”.

Per il momento la linea intrapresa dai centristi, almeno stando alla deroga che Ferrarese ha ottenuto da Alfano, è quella di mantenere in vita le amministrazioni già esistenti, mentre di cercare coalizioni con le forze di centrodestra nei futuri appuntamenti elettorali.

In questa ottica c’è da chiedersi anche cosa vuole fare il pd. Se importare nei Comuni quello che sta accadendo a Roma o apportare dei distinguo, visto che le condizioni pre elettorali sembrano essere cambiate.

BrindisiOggi

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*