Prima di tentare il suicidio Francesca ha scritto delle lettere: “Mi ammazzo e porto mia figlia con me”

CAROVIGNO– Tragedia in una casa a Carovigno in questa serata di Pasquetta. Una  bimba di 3 anni trovata in fin di vita e poi morta subito dopo l’arrivo in ospedale. Mentre la  mamma, Francesca Sbano, 29 anni,  si è lanciata dal terrazzo ed ora è in coma ricoverata all’ospedale di Ostuni.  E’ accaduto intorno alle 21,30 in una casa in via Claudio Monteverdi.  I carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, guidati dal capitano Ferruccio Nardacci, stanno ricostruendo l’accaduto, ma si fa sempre più strada l’ipotesi che la donna abbia avvelenato la bimba e poi abbia tentato di ammazzarsi lanciandosi dal terrazzo. I militari hanno trovato un contenitore di diserbante gettato nella spazzatura. A confermare questa ipotesi  anche alcune lettere in cui Francesca avrebbe scritto la sua intenzione, quella di morire e di portare con se la sua bambina. La donna era separata da dicembre. Godeva di ottima salute, forse negli ultimi tempi era stata presa da una fase depressiva.

Ad accorgersi della tragedia i familiari di Francesca, che abitano al piano di sotto,  hanno visto la giovane per terra, poi sono entrati in casa ed hanno trovato la bimba in fin di vita. Da qui la corsa in ospedale con l’ambulanza del 118, ma per la piccola Benedetta non ce stato nulla da fare, è morta subito dopo l’arrivo, mentre la donna è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Ostuni. In un primo momento i familiari hanno pensato che la donna avesse tentato di uccidersi dopo aver visto la bambina morta  per cause accidentali. Invece quel flacone di diserbante e quelle lettere scritte da Francesca rivelerebbero un’altra verità.

Intanto il pm di turno Pierpaolo Montinaro domani mattina disporrà l’autopsia della bimba, per accertare cosa ha provocato la sua morte.

Lucia Portolano

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