BRINDISI- Primi segni di frattura nel polo dei moderati dopo Alternativa Popolare che invita alle primarie arriva il no di Brindisi in Alto. “ Entrando nel merito della proposta lanciata dagli amici di Area Popolare e UDC di utilizzare lo strumento delle primarie fra i Moderati in vista delle prossime elezioni comunali- dice Brindisi in Alto- l’Associazione Brindisi In Alto pone in evidenza i notevoli limiti di tale strumento, palesatisi in modo evidentissimo e improduttivo proprio nella nostra città in occasione delle precedenti elezioni. Nando Marino, in qualità di presidente dell’affiatata e sempre più grande squadra di Brindisi In Alto , oggi composta da ben oltre cento persone di valore, ha colto ogni possibile occasione pubblica e di confronto civico per ribadire il proprio appassionato senso di responsabilità nel mettersi in gioco e mettere in gioco il proprio bagaglio di esperienze personali e professionali per costruire con i brindisini e con tutte le forze moderate della città un progetto politico di grande qualità e solidità. Un’idea di politica che metta i brindisini al centro di ogni investimento pubblico possibile e di ogni azione di miglioramento e ammodernamento della città di Brindisi”.
Nel frattempo interviene anche Coerenti per Brindisi “Torneremo a discuterne nei prossimi giorni e, con grande senso di responsabilità, metteremo in campo la scelta migliore. In questo contesto- dice Pasquale Luperti- se non si giungerà ad una sintesi pienamente condivisa, anche il ricorso alle primarie – con regole certe e democratiche – può rappresentare una soluzione per allargare ulteriormente la coalizione e per candidarla alla guida della città”.
BrindisiOggi
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