CAROVIGNO- L’ex sindaco e il presidente del consiglio comunale assolti con formula piena, erano indagati per mafia. Massimo Lanzillotti, ex sindaco di Carovigno, e Francesco Leoci, presidente del consiglio comunale, sono stati assolti dall’accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale. Questa la sentenza del giudice del Tribunale di Lecce dove i due ex amministratori hanno affrontato il processo con rito abbreviato. Al centro dell’inchiesta, condotta nei carabinieri, c’era il sospetto di un accordo prelettorale con compravendita di voti per la gestione del parcheggio di Torre Guaceto. Un’inchiesta che nel marzo 2021 portò allo scioglimento del consiglio comunale di Carovigno per mafia. Ora gli ex amministratori sono stati assolti con formula piena mentre restano altri sette imputati, l’ex presidente del consorzio di Torre Guaceto Elio Lanzillotti, Andrea Saponaro, Giovanni Saponaro, Cosimo Saponaro, Daniele Luperti, Franco Iaia e Vincenzo Iaia, rinviati a giudizio, che affronteranno il processo ordinario.
BrindisiOggi
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