Pronto Soccorso, dalla Conferenza dei sindaci: ” Riduzione dell’attività ordinaria per tamponare quella dell’emergenza”

BRINDISI- Emergenza Pronto Soccorso, dalla Conferenza dei sindaci  pronto un documento per chiedere il trasferimento dei medici dai reparti al l’Emergenza Urgenza. Una soluzione tampone, senza dubbio, quello che è necessario per affrontare un’emergenza che lo stesso assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, ha definito simile alla pandemia se non peggio. “Siamo in piena emergenza, una emergenza simile se non superiore a quella del Covid e come tale va affrontata- ha detto l’assessore regionale Palese- in assenza di provvedimenti nazionali dobbiamo cercare di contenere i danni con specifiche prese di posizione. Ora i sindaci della provincia di Brindisi presenteranno un documento e la Regione prenderà dei provvedimenti”. La proposta è scaturita ieri dalla Conferenza dei Sindaci svoltasi ieri pomeriggio a Palazzo Nervegna a Brindisi alla presenza dei vertici della Asl brindisina e dell’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese. Una situazione drammatica , lo raccontano anche i numerosi episodi registrati negli ultimi giorni, quella del Pronto Soccorso del Perrino dove i medici scarseggiano e non sono in grado di garantire i tempi di intervento previsti dai codici per i pazienti che giungono in ospedale. La  soluzione più papabile è lo spostamento a turno dei medici dai reparti al Pronto Soccorso . In ogni caso questo vorrebbe dire ore di lavoro aggiuntive e risorse da investire. Resta in piedi la richiesta della Asl di impiegare medici di base e medici in pensione.  Sebbene all’appello già diffuso nei mesi scorsi non si sono avute le risposte sperate. “In questo momento dobbiamo privilegiare l’attività di emergenza- ha detto il direttore generale della Asl di Brindisi, Flavio Maria Roseto- come ha giustamente evidenziato l’assessore Palese, siamo in una situazione molto grave , non inferiore a quella in cui ci siamo trovati con il Covid. Ed esattamente come è stato per la pandemia è necessario frenare sull’attività ordinaria e spingere su quelle delle emergenze. Questo vuol dire sacrificare tutto ciò che è programmabile , rivisitare l’aspetto organizzativo  in linea con le indicazioni date dallo stesso assessore Palese. Continueremo a coprire i turni in Pronto Soccorso perché è lì che in questo momento c’è maggiore necessità”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Ora sì che potremo scordarci definitivamente di poter prenotare accertamenti diagnostici e visite di controllo…. Eppure nelle sale d’attesa degli ambulatori dell’ASL o dell’ospedale non è che ci siano file chilometriche di pazienti in attesa, come ti aspetteresti, anzi, c’è una calma quasi innaturale… al massimo una o due persone in attesa…d’altronde, bisogna evitare gli assembramenti!

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*