Pronto soccorso, scarseggiano le barelle, la CGIL: “Pazienti in attesa sulle ambulanze”

BRINDISI- Pronto soccorso, scarseggiano le barelle, la CGIL: “Pazienti in attesa sulle ambulanze”. Ladenuncia arriva dalla  CGIL di Brindisi che racconta di una giornata davvero “infernale al pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi . “È passato un anno quasi dalla nostra denuncia ( 20 agosto 2020) circa la carenza assoluta di barelle al pronto soccorso del P.O. Perrino , oltre a quella del personale (medici, infermieri ed O.S.S.)- dice Pancrazio Tedesco della FP CGIL- Nel pomeriggio di ieri , 12.06.2021 presso lo stesso nosocomio , si è creato un inferno con un sovraffollamento di pazienti, oltre a 8 ambulanze del 118 in fila per poter “sbarellare” i pazienti , ma non vi erano le “preziose” barelle. Oramai è veramente inaccettabile. Da mesi che al Pronto Soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi non c’è un numero sufficiente di barelle dove sistemare i pazienti , e questo sta creando non pochi disagi al nosocomio del capoluogo. Quasi ogni giorno le ambulanze che, dopo aver effettuato un intervento giungono al Pronto Soccorso, rimangono bloccate ( a volte anche per ore) . I pazienti portati con i mezzi di soccorso nella struttura ospedaliera non possono essere spostati dalla barella del mezzo di soccorso, poiché mancano quelle della struttura. Ancora una volta stiamo a sottolineare doverosamente la gravissima e cronica carenza di recettività da parte del pronto soccorso del P.O.Perrino , come anche bisogna , comunque, sottolineare il grande lavoro che tutti gli operatori (Medici, infermieri, ausiliari, OSS ecc.) del P.S.  riescono a fare nonostante il caos e la disorganizzazione sopra evidenziata. Personalmente, appena saputo del caos del P.S Perrino (ore 20.15 del 12.06.2021) ho avuto un colloquio telefonico col D.S. Dr Gigliobianco , mettendolo al corrente della grave situazione che persisteva al p.s.La cosa che mi ha fatto rimanere basito è che fino a quell’ora nessuno si era prodigato ad interpellare la Direzione Sanitaria (infatti lo stesso Dr Gigliobianco fino a quel momento non era al corrente “dell’inferno”) in modo da trovare delle soluzioni all’emergenza in atto. Lo stesso Direttore , dopo l’interlocuzione telefonica, ha disposto ai medici smontanti delle 20.00 , di permanere in servizio oltre il loro regolare orario di lavoro, per poter aiutare i due Medici montanti a smaltire l’elevato numero di pazienti al momento in carico al P.S. Comunque il problema barelle permane”.

Inoltre aggiunge il sindacalista: “Da qualche giorno si è insediato il nuovo Direttore del P.S. , a cui diamo il benvenuto e facciamo un grosso in bocca al lupo,  sperando che prenda subito in carico tale situazione che,  con l’ormai estate alle porte, il tutto potrebbe sfociare in un vero e proprio inferno difficilmente gestibile . Infine , ribadiamo ad alta voce,  il nostro un grazie va ai Medici, Infermieri, O.S.S. , Ausiliari, Vigilantes e tutto il personale che opera all’interno del P.S. che nonostante la carenza di tutto , con grande spirito di sacrificio ed abnegazione , si rimboccano le maniche per garantire ai cittadini le cure migliori possibili”.

BrindisiOggi

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