Pub distrutto dalle fiamme, il titolare: “Con la raccolta fondi pagherò i dipendenti”

MESAGNE – Mesagne quando si tratta di solidarietà è in prima linea. E’, infatti, partita la raccolta fondi volontaria per aiutare Pierluigi Leo, il titolare del Celtic Pub di piazza Vittorio Emanuele II, locale distrutto dalle fiamme lo scorso 21 marzo. Ieri, è stato costituito il comitato che ha dato vita alla raccolta fondi dal titolo “Riaccendiamo” il Celtic”. “Utilizzerò le offerte solo per pagare gli stipendi ai miei dipendenti. Sono commosso per la generosità che tutti i mesagnesi mi stanno dimostrando” ha affermato Leo.

La notizia dell’incendio che ha quasi completamente distrutto il Celtic Pub, noto locale mesagnese situato in piazza Vittorio Emanuele II, ha scosso l’intera comunità mesagnese, che nell’immediatezza si è posta la domanda su come aiutare il proprietario del pub, Pierluigi Leo, a riprendere al più presto l’attività.

Ristoratori, amici, commercianti, subito dopo la notizia dell’incendio al pub a due passi dalla Porta Grande, hanno lanciato sui social la gara di solidarietà per aiutare il giovane imprenditore.

L’incendio ha distrutto la maggior parte degli arredi in legno. In fumo anche la cucina, gli elettrodomestici, gli spillatori di birra. Insomma, il danno è ingente.

Un gruppo di amici mesagnesi – Walter Zezza, Agnese Poci, Stefania Dello Monaco e Francesco Perrotta – si sono riuniti davanti ad un caffè e hanno dato vita ad un piccolo comitato che ha deciso di fare quadrato su tutte le idee proposte, avendo cura di sentire prima il titolare del pub, Pierluigi Leo.

L’attività risulta essere coperta da assicurazione, ma nonostante questo si è deciso di contribuire alla causa con un gesto semplice come può esserlo una donazione volontaria.

“Sono giorni un po’ particolari, sto ricevendo centinaia di telefonate da persone che vogliono aiutarmi. – afferma Pierluigi Leo, titolare del Celtic a BrindisiOggi.it – Sto apprezzando la generosità di tutti e sono commosso per questo. Non mi aspettavo una tale vicinanza. Io voglio rimettere in piedi il mio locale perché lì dentro ci sono quattro anni di grandi sacrifici”.

Pierluigi Leo ha 31anni, è un giovane imprenditore mesagnese. Quattro anni fa, quando ancora c’era il boom della crisi economica, ha voluto fare una scommessa con se stesso e investire nella sua città acquistando il pub in piazza Vittorio Emanuele II.

“Siamo partiti da quattro persone e oggi siamo in dieci che lavoriamo nel Celtic. Utilizzerò le offerte della raccolta fondi solo per mantenere gli stipendi dei miei dipendenti. Gli arredi si possono ricomprare, ma le persone no. Ed io ci tengo a mantenere il mio gruppo, il Celtic sono le persone che ci lavorano”.

Pierluigi fin da piccolo si è rimboccato le maniche e ha iniziato a lavorare in età adolescenziale. Ha lavorato in diverse pizzerie anche fuori Mesagne.

“Il mio sogno è sempre stato quello di avere un locale tutto mio e quattro anni fa ho avviato il Celtic, ho voluto investire e l’ho fatto con tanti sacrifici, oggi voglio continuare e portare avanti il lavoro iniziato quattro anni fa. Mi auguro di riaprire prima dell’estate” conclude Leo.

Il titolare del locale ha favorevolmente accolto la proposta del comitato, tenendo a precisare che, quale ringraziamento per il gesto di vicinanza della città a questo spiacevole episodio, qualora ricevesse un rimborso dall’agenzia assicurativa, farebbe una donazione a soggetti terzi che vivono situazioni di necessità sul territorio locale.

“Quello che ci ha mosso nel sostenere con una raccolta fondi il Celtic Pub è l’idea di questi ragazzi che hanno visto la propria attività crollare dopo tanti sacrifici e sforzi, senza poter far nulla – dichiarano i promotori dell’iniziativa – In questo frangente è accaduto a Leo e al suo locale, ma è un’azione che avremmo compiuto per qualsiasi altra attività si fosse trovata nella medesima situazione”.

“Non una questua, quella per il Celtic, ma una raccolta fondi che usa uno slogan, come “Riaccendiamo” il Celtic che vuole alleggerire la tristezza per quanto accaduto e, con un gioco di parole suggerito da un giornalista locale, ripartire” sottolineano.

La raccolta fondi, pertanto, parte oggi su due fronti. Da una parte, c’è la creazione di un conto corrente online dedicato alle. Basterà fare un bonifico al seguente IBAN Banca Generali IBAN IT 23 I 03075 02200 CC8500740749 Intestato a Pierluigi Leo, Causale: Riaccendiamo il Celtic – contributo volontario.

Dall’altra, la distribuzione di una trentina di salvadanai con logo e contatti all’interno delle attività commerciali che hanno espresso vicinanza al Celtic nei primissimi istanti dopo l’incendio. Nello specifico, saranno numerati e distribuiti nelle attività commerciali individuate. Verrà stilato un verbale di consegna al momento in cui il salvadanaio verrà lasciato e al ritiro si aprirà lo stesso in presenza del titolare dell’esercizio commerciale, indicando la somma raccolta. Tutto verrà firmato dal titolare dell’esercizio e da uno o più tra i promotori.

Per qualsiasi informazione si potrà visitare la pagina Facebook dedicata “Riaccendiamo il Celtic – Raccolta Fondi”. In entrambi i casi si è deciso di fermare la raccolta fondi il 15 aprile prossimo.

Altre idee sono al vaglio del comitato, che sta ascoltando le istanze di tutti e verificandone la realizzazione.

Mar.De.Mi.

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