Ragazzino straniero picchiato da coetanei in villa comunale: “Noi qui non ti vogliamo”, acquisite le immagini

Documentario Norman Atlantic

FRANCAVILLA FONTANA – Un ragazzino straniero di 17 anni sarebbe stato picchiato ed insultato da coetanei in villa comunale dopo aver salutato una conoscente: “Noi qui non ti vogliamo” gli avrebbe detto il gruppetto. L’adolescente originario della Nuova Guinea avrebbe riportato la ferita ad  un dito  e diverse escoriazioni sul corpo. L’aggressione sarebbe avvenuta domenica sera (9 settembre) in villa comunale, al centro della città, a Francavilla Fontana. “Gravissimo episodio di intolleranza razziale in danno di un giovane ragazzo di colore” denuncia su facebook, Domenico Attanasi, il presidente del consiglio comunale del Comune della Città degli Imperiali, descrivendo l’accaduto.

Un ragazzino in bicicletta in una sera di fine estate. Vorrebbe trovare degli amici con i quali scambiare, magari, due chiacchiere. Allora fa un giro in sella alla sua due ruote, che adora tanto perchè gli permette di scoprire una città nuova sotto i suoi piedi. Entra in villa, al centro della città, vede un gruppo di ragazzini, riconosce una ragazza e allora decide di fermarsi per salutarla. Invece, dei sorrisi e gentilezza, avrebbe trovato schiaffi e spintoni. Espoir (nome di fantasia ndr) è rotolato giù per terra. “Qui noi non ti vogliamo” gli avrebbero detto i bulletti.

Qualcuno però che si trovava in quel momento in villa comunale ha visto tutto. Si sarebbe anche avvicinato cercando di sedare gli animi e difendere il ragazzino straniero. Il giovane, sotto choc,si sarebbe presentato in ospedale per le cure del caso.  Del fatto è stato trovato solo la documentazione del suo arrivo in codice bianco, ma poi il giovane sarebbe andato via senza farsi visitare.

I fatti sono ancora in fase di ricostruzione. Espoir è ospite di una comunità di minori non accompagnati di Francavilla Fontana. A quanto pare il giovane non intende presentare denuncia. I carabinieri di Francavilla fontana, guidati dal capitano Cipolletta, stanno ricostruendo la vicenda. Sono stati acquisiti i filmati delle due telecamere presenti in villa, e nelle prossime ore sarà ascoltato un testimone. Secondo gli investigatori al momento non ci sono elementi per parlare di matrice razzista della vicenda.

“Domenica sera, nella villa comunale di Francavilla, si è consumato un gravissimo episodio di intolleranza razziale in danno di un giovane ragazzo di colore. – scrive Attanasi su facebook – Nelle prossime ore cercherò di raccogliere ulteriori elementi per meglio circostanziare l’accaduto, anche avvalendomi dell’ausilio delle forze dell’ordine. Da presidente del Consiglio Comunale e da cittadino francavillese non posso che manifestare sdegno e preoccupazione per alcune manifestazioni di xenofobia registrate nella nostra comunità, in particolare sui social, e che rischiano di trovare terreno fertile soprattutto sui più giovani”.

“Ricordo che il nostro Statuto Comunale prevede espressamente che ‘Il Comune (…) accoglie e sostiene l’integrazione sociale di popoli e culture diverse’. Dopo l’avvio dell’anno scolastico, con il sindaco Antonello Denuzzo e l’assessore alla pubblica istruzione Sergio Tatarano, abbiamo intenzione di promuovere una serie di incontri nelle scuole per illustrare ai nostri ragazzi i contenuti del nostro Statuto e, in definitiva, la piattaforma di regole sulle quali si regge la nostra comunità”.

Inoltre, fa sapere ancora Attanasi che “provvederemo alla elezione dei consiglieri stranieri aggiunti, così come previsto dal regolamento comunale già in vigore dalla scorsa consiliatura. Francavilla non è un paese razzista” conclude.

Mar.De.Mi.

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