Rapina al supermercato con un fucile: un 17enne incastrato dal Dna sul passamontagna

OSTUNI –  Rapina mano armata alla tabaccheria di Ostuni, individuato il presunto autore. All’epoca dei fatti aveva 16 anni. La rapina è avvenuta a marzo 2018, gli agenti del Commissariato di Ostuni hanno notificato al ragazzo  l’avviso conclusione delle Indagini Preliminari a firma del Pubblico Ministero presso la Procura per i Minorenni di Lecce, Imerio Tramis

Si tratta di L.G. di 18 anni, all’epoca dei fatti minorenne, che risponde dei reati di rapina a mano armata di un fucile a canne mozzate e di porto illegale in luogo pubblico della medesima arma.

Il delinquente fece irruzione con il volto coperto da passamontagna, e sotto la minaccia di un fucile a canne mozze, si fece consegnare l’incasso.   Gli accertamenti svolti nell’immediatezza consentivano di recuperare e sottoporre a sequestro penale il passamontagna che fu abbandonato dal rapinatore lungo il tragitto di fuga.

Inoltre, dall’attenta analisi delle telecamere di cui era dotata la ricevitoria erano emersi i dettagli e particolari delle caratteristiche fisiche, fattezze somatiche del rapinatore che, confrontate con quelle di L.G., davano perfetta corrispondenza al punto che le indagini consentivano di sequestrare nel corso di una perquisizione domiciliare a suo carico, l’abbigliamento utilizzato durante la rapina. Inoltre coincide il dna raccolto sul passamontagna ritrovato subito dopo la rapina e quello lasciato su un mozzicone di sigaretta fumata da L.G.

 

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