Rapina un minore minacciandolo con il coltello, ancora guai per l’immigrato che sfasciò le auto in centro

BRINDISI-  Rapina un minore davanti alla stazione di servizio ancora guai per l’immigrato che sfasciò le auto davanti alla caserma dei carabinieri. Si tratta di Diallo Mamadou, 23anni. L’uomo con precedenti di polizia è stato rinchiuso nel carcere di Brindisi.

Alle ore 21.25 circa di ieri, alla Sala Operativa della Questura di Brindisi giungeva una richiesta di aiuto da parte di un ragazzo di anni 17; questi segnalava che, recatosi presso il distributore carburanti del padre sito sulla Provinciale per San Vito, all’atto di aprire il locale era stato avvicinato da un uomo che, minacciandolo con un oggetto appuntito, gli intimava di consegnargli soldi e sigarette. Il ragazzo, pur impaurito, aveva la prontezza di riflessi di chiudersi all’interno del locale, sperando che l’uomo si allontanasse, al contrario quest’ultimo stazionava sulla porta battendo contro la stessa, continuando a minacciarlo.

Un equipaggio della Sezione Volanti, che si trovava nelle immediate vicinanze, in pochissimi minuti giungeva sul posto trovando il soggetto armato, in entrambe le mani, di “due pezzi di mattonella” con forma appuntita che potenzialmente potevano essere utilizzati come arma da taglio.

Alla vista degli operanti, il malfattore dava in escandescenza proferendo frasi ingiuriose ed oltraggiose nei loro confronti e, ancor più grave adottava un atteggiamento violento e minaccioso, poiché pur di garantirsi la fuga, brandeggiava le summenzionate armi artigianali col chiaro intento di utilizzarle e di mantenere a distanza i poliziotti.

Gli agenti, al fine di scongiurare azioni violente da parte del reo, decidevano di intervenire con un’azione più energica e decisa, quindi nasceva una colluttazione col predetto, conclusasi con il disarmamento e l’immobilizzazione dello stesso.

Una volta bloccato, il reo veniva accompagnato presso gli uffici dell’U.P.G.S.P dove veniva identificato per Diallo Mamadou, con numerosi precedenti di polizia.

Di concerto con il P.M. di turno, il predetto veniva tratto in arresto per tentata rapina, resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale, lo stesso veniva associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

BrindisiOggi

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