Regionali: a Tuturano lotta tra due giovanissimi e figli d’arte

BRINDISI- Giovani, giovanissimi candidati  al consiglio regionale. A Tuturano scontro tra “ragazzi” e figli d’arte. Da una parte il consigliere comunale di Brindisi Pietro Guadalupi, dall’altra l’ex assessore della giunta Mennitti Mimmo De Michele.

Guadalupi ieri ha ufficializzato la sua candidatura nella lista Oltre di Raffaele Fitto, lui è uno di quelli di Forza Italia che si è schierato con i costruttori a sostegno di Francesco Schittulli candidato alla presidenza. Ieri sera inaugurato il suo comitato elettorale sul centralissimo corso Garibaldi.

“In un sistema che difficilmente apre la strada alle nuove generazioni – dichiara Pietro – mi piacerebbe, a qualunque livello mi sarà concesso, rappresentare la mia gente e ottenere il meglio per la nostra straordinaria e amata terra. E’ ora che i giovani diano la svolta per rinnovare, occorre un laboratorio nel quale sviluppare nuove idee e in cui ognuno di noi possa ricostruire la missione politica di chi è chiamato a rappresentarla.”

Pietro Guadalupi è figlio di Italo Guadalupi, già consigliere provinciale ed esponente di Forza Italia.

Nella lista Area popolare scende in campo  l’avvocato Cosimo De Michele, conosciuto come Mimmo, ex assessore allo Sport della giunta Mennitti e poi consigliere comunale, figlio dell’ex presidente della Provincia Gino De Michele. Una storia da socialista la sua, in una famiglia che a Brindisi ha rappresentato ciò che resta del Socialismo.

 In una piccola frazione due candidati spendibili. Entrambi molto giovani e con la voglia di fare.

“  Dopo un ‘esperienza amministrativa diretta con un pedigree politico ho deciso di impegnarmi in questa competizione- spiega De Michele- il mio impegno per ridare dignità e autorevolezza alla città di Brindisi, che è rimasta cenerentola  in tutti questi anni sui tavoli che contano.”

Tra i suoi obiettivi quelli di creare e intercettare finanziamenti, investire e creare occupazione per i giovani.  “Non prometto sogni e posti di lavoro- conclude De Michele-ma impegno, competenza e umiltà”.

BrindisiOggi

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