Riaperta la chiesa di San Sebastiano a Francavilla grazie ai lavori gratuiti dei fedeli

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Il campanile

FRANCAVILLA FONTANA – Riaperta al culto la chiesa di San Sebastiano a Francavilla Fontana. L’importante evento religioso per tutta la comunità di fedeli è avvenuto il 18 novembre scorso. La settecentesca chiesa di San Sebastiano che fu la Chiesa degli Scolopi, ordine religioso che diffuse cultura con il suo prestigioso collegio per 184 anni, ha riaperto i battenti per accogliere i fedeli, essendo in corso i lavori di ristrutturazione della Chiesa dello Spirito Santo, nella cui giurisdizione ricade la stupenda chiesa che vide in preghiera non solo il beato Bartolo Longo, ma anche l’unico santo degli scolopi, san Pompilio Maria Pirrotti, che fu anche docente di latinità nella scuola annessa.

I lavori nella parrocchia, eseguiti gratuitamente dalle maestranze locali,  hanno consentito, – secondo i fedeli – “Il miracolo di San Sebastiano”. La comunità parrocchiale, e in primis l’Arciconfraternita di San Bernardino da Siena, con il priore Giovanni Spina, e Cosimo Catanzaro, procuratore dei SS. Medici nella stessa Chiesa parrocchiale, hanno lavorato incessantemente per consentire la riapertura della chiesa, dopo il consenso e l’approvazione del vescovo monsignor Vincenzo Pisanello.

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La cupola

Le spese minute necessarie per l’acquisto immediato e indispensabile dei materiali, che  sono dell’importo di 1.500 euro,  sono state a carico della Confraternita.

Nello stesso complesso in cui fa parte la chiesa, si trova anche l’ex Real Collegio Ferdinandeo, una delle scuole più prestigiose presenti nell’Ottocento in Puglia.

BrindisiOggi

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