“Ridimensionato il quadro indiziario”, sei dipendenti del Comune di Erchie tornano a lavoro

ERCHIE-  Tornano a lavoro i sei dipendenti sospesi per assenteismo al Comune di Erchie. Il gip Stefania De Angelis questa mattina ha  revocato di tutte e sei le misure di sospensione dal servizio dei dipendenti comunali disposte l’8 febbraio scorso. Per loro il pm aveva chiesto gli arresti domiciliari poi commutati in sospensione dal gip. Oggi per loro arriva la buona notizia.

La decisione è avvenuto dopo l’interrogatorio degli indagati, a quanto accertato la macchinetta marcatempo del Comune ormai datata non consentiva agli impiegati di documentare i periodi di assenza per causa di servizio.  Il gip ha ritenuto quindi “ridimensionato il quadro indiziario” per Antonio Gigli, Lucia Fanuli, Carmelo Ciccarese, Antonello Gennaro, Alda Anna Maria Tanzariello e Agata Rodi, per i quali era stata disposta la misura interdittiva della sospensione del servizio.
Si tratta di un’ inchiesta condotta dalla guardia di finanza di Francavilla Fontana coordinata dal pm Valeria Farina Valaori dove risultano indagati 17 dipendenti su 23, che secondo gli investigatori si spostavano durante l’orario di lavoro per svolgere questioni personali senza timbrare il cartellino, risultando quindi a loro posto. Oltre agli impiegati indagati anche sindaco il vicesindaco e l’ex presidente comunale per peculato, il primo accusato di aver utilizzato per scopi personali l’auto di servizio, gli altri di aver consumato buoni benzina del Comune.  A supporto delle indagini della guardia di finanza, le immagini delle telecamere installate per 5 mesi e i pedinamenti.

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