BRINDISI/SAN VITO DEI NORMANNI- Rifiuti baresi nella discarica di Autigno, la polemica si infiamma a ferragosto dopo un sopralluogo avvenuto nella calda giornata del 14 agosto. «Sono venuto a conoscenza solo nelle ultime ore del sopralluogo presso la discarica di Autigno, nei pressi di San Vito dei Normanni, concesso dall’ingegner Pietro Cafaro, dirigente del Comune di Brindisi, al consiglio comunale di San Vito dei Normanni. Nessuno di noi consiglieri comunali di Brindisi sapeva di questo e francamente penso che sia tutto molto strano». Con queste parole, il capogruppo azzurro nel consiglio comunale del capoluogo, Mauro D’Attis, commenta la visita effettuata ieri mattina dal consiglio comunale di San Vito dei Normanni alla presenza dei tecnici del Comune di Brindisi. La richiesta di sopralluogo, concessa nel giugno scorso, era partita da San Vito all’indomani della proroga al conferimento dei rifiuti in quella discarica con lo scopo di rappresentare tutta la preoccupazione della gente residente intorno al sito.
«Trovo assurdo che sia il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, sia il presidente del consiglio comunale di San Vito, Luciano Loiacono, – continua D’Attis – vista la richiesta di un consiglio comunale, unanime tra l’altro, e visto l’argomento, ossia il conferimento aggiuntivo ordinato dalla Regione e verso il quale lo stesso Consales non ha opposto resistenza, non abbiano sentito il dovere di informare i capigruppo di Brindisi e addirittura non abbiano inteso essere presenti al sopralluogo concesso, oltretutto, nella giornata della vigilia di ferragosto». D’Attis, dunque, si chiede come mai le amministrazioni dei due Comuni interessati, Brindisi e San Vito, da un lato paiono non essere appassionate più di tanto a quello che succede ad Autigno, con una sostanziale inerzia in risposta alle decisioni prese a Bari, e dall’altro, però, organizzino un sopralluogo con una tempistica quantomeno irrituale, in cui, però, torna a manifestarsi l’ignavia degli amministratori che marcano visita all’appuntamento. La discarica di Autigno è di proprietà del Comune di Brindisi ed è gestita dalla ditta Nubile, a conoscenza, ovviamente, del sopralluogo di ieri. «Su quel conferimento – conclude il capogruppo Pdl – sono già intervenuto ed è stata depositata un’interrogazione da parte dei colleghi Riccardo Rossi e Massimiliano Oggiano nel mese di giugno. Mi chiedo se sia possibile continuare a tollerare questi atteggiamenti. Da dove deriva questa inerzia?».
Maurizio Distante
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