Rifiuti, il Tar dà ragione ad Ecologica: sospesa l’ordinanza di cessazione del servizio

BRINDISI- Bisognava invitare anche Ecologica Pugliese alla gara negoziata per la raccolta rifiuti. L’ordinanza del commissario prefettizio Cesare Castelli  che prevedeva la fine del servizio per il 7 luglio è sospesa. L’ho ha deciso il Tar di Lecce proprio quando gli uffici del Comune di Brindisi sono a lavoro per trovare una nuova ditta dopo il forfait degli ultimi giorni  di Amiu. Con ordinanza depositata questa mattina la Terza Sezione del TAR Lecce (Pres. Costantini; Rel. Rotondano) ha sospeso il nuovo provvedimento adottato dal Comune di Brindisi per porre fine alla gestione del servizio da parte della Società Ecologica Pugliese.

Il tribunale amministrativa ha accolto il ricorso proposto dagli avvocati Luigi Quinto, Pietro Quinto e Vincenzo Augusto, il Giudice leccese ha infatti ritenuto illegittimo l’ordinanza contingibile ed urgente con la quale il Commissario Prefettizio aveva fissato al 7 luglio la cessazione del servizio da parte di Ecologica Pugliese ed il trasferimento del personale in favore di altra Società. La nuova sospensiva del TAR Lecce, che segue quella del 25 maggio 2016, sempre favorevole ad Ecologia Pugliese, si fonda sull’illegittimità del mancato invito del gestore uscente alla procedura negoziata indetta dal Comune di Brindisi. Ecologica Pugliese. Secondo il TAR, ha diritto ad essere invitata alla procedura negoziata, non essendo venuto meno il rapporto di fiducia tra Comune e Impresa che giustifica il mancato invito alla gara. Nel corso del giudizio è stato dimostrato dai difensori che Ecologica Pugliese, qualora invitata, avrebbe partecipato alla procedura e si sarebbe aggiudicata la gara poiché aveva più volte richiesto di essere invitata ed attualmente svolge il servizio a fronte di un corrispettivo che è inferiore di € 150.000,00 al mese rispetto a quello indicato dall’Amministrazione nella nuova gara. Per effetto della decisione del TAR, Ecologica Pugliese ha diritto a proseguire nello svolgimento del servizio e ad essere invitata alla procedura negoziata che il Comune di Brindisi a questo punto dovrà rinnovare. Il TAR ha fissato per il 26 luglio 2016 l’udienza per la decisione nel merito dei motivi aggiunti.

 Gli avvocati dello studio Quinto fanno inoltre notare che è di oggi peraltro la notizia che le procure pugliesi, su impulso dell’ANAC, stanno indagando sugli affidamenti disposti con ordinanze contingibili ed urgenti. “Il principio da tutelare- affermano i legali- è che l’affidamento del servizio deve avvenire sempre attraverso procedure concorsuali. La deroga è ammissibile solamente per lo svolgimento di procedure negoziate che assicurino comunque la concorrenza tra più operatori. Non è invece consentito l’affidamento diretto.”

“Il Comune di Brindisi aveva avviato un percorso virtuoso attraverso l’indizione di una procedura negoziata che aveva coinvolto 10 imprese. Come rilevato dal TAR il vizio di quella procedura consisteva nel mancato invito di Ecologica Pugliese. L’unico modo legittimo per dare esecuzione ai provvedimenti del TAR – ha affermato l’Avv. Luigi Quinto – è quello di riavviare la procedura negoziata per l’affidamento del servizio invitando anche il gestore uscente.”

Nel frattempo la Sindaca Angela Carluccio chiederà un incontro con il Prefetto per aggiornarlo sulla nuova situazione e informarlo sulle decisioni che intende assumere.

Nei prossimi giorni Carluccio inviterà anche le rappresentanze sindacali di Ecologica che hanno già sollecitato un incontro per ottenere garanzie sul pagamento degli stipendi e di quanto loro spettante, dopo le difficoltà lamentate negli ultimi mesi.

BrindisiOggi

 

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