Rita Borsellino al Giorgi : “Il progetto di Paolo vive attraverso questi ragazzi”/Video-intervista

BRINDISI- Hanno scelto di intitolare l’aula magna a Paolo Borsellino e lo hanno fatto al termine di un percorso dedicato alla legalità. Sono gli studenti dell’Istituto Tecnico  superiore  Giorgi di Brindisi.

 “I tasselli della legalità” questo il nome del progetto che ha visto i ragazzi confrontarsi sui difficili temi della droga, della mafia. Lo hanno fatto in modo costruttivo aprendo un dialogo con gli adulti, con i rappresentanti della giustizia, con gli esperti del settore, con chi almeno una volta nella vita si è scontrato a muso duro con la criminalità come nel caso di Rita Borsellino, sorella del giudice  Paolo Borsellino. I ragazzi l’hanno incontrata questa mattina presso l’istituto brindisino dove è stata intitolata l’aula magna.

Subito dopo la strage in Via D’Amelio, Rita Borsellino  ha dato inizio al suo impegno politico, tenendo incontri e conferenze e lavorando nel sociale per costruire e rafforzare la coscienza antimafia in Sicilia e in tutto il paese.

Presente all’evento anche il dott. Cataldo Motta, procuratore della Repubblica di Lecce, da più di venti anni in trincea nella lotta contro il crimine organizzato, è stato tra i maggiori artefici nella delicata operazione di smantellamento della Sacra Corona Unita.

Un incontro quello con la europarlamentare che ha chiuso questo percorso mirato a formare nelle giovani generazioni una cultura civico sociale, che possa poi tradursi in cittadinanza attiva.  Paolo Borsellino scrisse:  «se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo».

In questa intervista le dichiarazioni di Rita Borsellino.

BrindisiOggi

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