Ritirata la candidatura di Brindisi a capitale della cultura, l’opposizione attacca

BRINDISI- La giunta ritira la candidatura di Brindisi a capitale europea della cultura e l’opposizione attacca, affermando che Consales cancella tutto quello  è stato fatto nel passato. “Non è purtroppo la prima volta che le iniziative di questa Amministrazione vanificano quello che è stato fatto in precedenza- scrivono i partiti di centrodestra- nel silenzio più completo il sindaco ha adottato nei giorni scorsi un provvedimento di adesione al Comitato promotore per  “Lecce capitale europea della Cultura. La speranza è che lo abbia fatto soltanto perché ha dimenticato che lui stesso si era occupato di pubblicizzare il precedente provvedimento, adottato dall’allora sindaco Mennitti, per la candidatura di Brindisi”.

Il centrodestra dice non conoscere le motivazioni specifiche di tale atto. “Caratteristica di questa Amministrazione- aggiunge l’opposizione-  è non condividere le motivazioni poste a base dei propri comportamenti politici. n un anno di attività che tipo di attenzione hanno dedicato il Sindaco e la sua maggioranza per dare forza alla candidatura di Brindisi e non arrivare alla resa finale con il provvedimento adottato?”.

Polemico sulla vicenda anche il consigliere d’opposizione Roberto Fusco, che contesta il fatto che i capigruppo sono stati informati della questione solo dopo che la giunta ha deliberato l’atto. “Non condivido- afferma Fusco–  che la scelta adottata dalla giunta è stata adottata senza approfondimento di altri concreti sostegni per la città di Brindisi”.

Brindisioggi

5 Commenti

  1. A me pare una decisione dettata dal buon senso. A Brindisi ci sono ben altre priorità per le quali spendere risorse ed energie: lavoro, salute, sicurezza sociale. Prima di candidarsi a diventare una delle capitali europee della cultura, Brindisi dovrebbe tentare di farla crescere la cultura, in tutti gli ambiti della convivenza civile….

  2. io invece ritengo che, al netto di una procedura magari discutibile, il sindaco Consales si sia dimostrato ancora una volta pragmatico, operativo, salvando in corner una città che si sarebbe coperta di ridicolo di fronte al Paese. Il tempo delle megalomanie è finito!

    • CON TUTTO IL RISPETTO PER LE OPINIONI DIVERSE, MI PERMETTO DI RILEVARE CHE IL RAGIONAMENTO CHE FAI E’ ALQUANTO DATATO.
      E’ IL SOLITO DISCORSO DEL BRINDISINO MEDIO INCAPACE DI GUARDARE IN PIU’ DIREZIONI, E SIAMO SEMPRE NELLA CONVINZIONE CHE CI SONO ARGOMENTI PIU’ IMPORTANTI DA VALUTARE, PER POI NON CONCLUDERE NULLA.
      IL CONCETTO E’ SEMPRE QUELLO CHE SENTO SULLA BOCCA DI MOLTI: “LA CULTURA NON DI ENCHI LA PANZA” (LA CULTURA NON RIEMPIE LA PANCIA). …..E RIMANIAMO LI A PENSARE CHE C’E’ QUALCOSA DI PIU’ ATTRAENTE DA PERSEGUIRE, CIOE’ NULLA!!!!!!!!!!!!!!

  3. E’ UNA DECISIONE VERGOGNOSA, FATTA DI NASCOSTO, COME E’ SOLITO FARE QUESTO SINDACO E QUESTA GIUNTA CHE LO SOSTIENE, E CHE SI AGGIUNGE ALLA PENOSA TELENOVELA DELLA PROVINCIA.
    MI CHIEDO SE CONSALES ABBIA LE CARTE IN REGOLA PER GOVERNARE QUESTA CITTA’, IO NON CREDO. QUESTA SUDDITANZA PSICOLGICA DA IL SENSO DELLA POCHEZZA POLITICA E DELLA MANCANZA DI VISIONE LUNGIMIRANTE PER FAVORIRE L’EVOLUZIONE DELLA CITTA’.
    DOPO UN ANNO DI AMMINISTRAZIONE HO CAPITO UNA COSA:
    QUESTA CLASSE DIRIGENTE NON E’ ALL’ALTEZZA, SEMPRE PRONTA A LITIGARE PER BASSI INTERESSI DI BOTTEGA, E FAREBBERO BENE AD ANDARE A CASA AD OCCUPARSI DI FACCENDE CHE NON “FANNO MALE” A BRINDISI, ANCHE SE PURTOPPO, IN UN ANNO, E’ STATO AZZERATO QUELLAPOSITIVITA’ CHE ERA STATA CREATA.

    • Il ns sindaco continua a gestire palazzo di citta’ in maniera perfettamente autonoma e silenziosa e casualmente tutte le volte sembra farsi scudo degli errori compiuti dalla passata amministrazione!Nell ultimo mese brindisi ha solo seminato magre figure,nn ultima la segnalazione privata espressa dal sindaco per la nomina del segretario generale dell autorita’ portuale!sarebbe ora per il bene della citta,dare una svolta positiva mettendo da parte il passato e innanzitutto rendere pubbliche determinate scelte evitando di studiarle in LABORATORIO!

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