Ritorna “Cinecronici”, cineaperitivo con ospite Edoardo Winspeare

MESAGNE – Ritorna “Cinecronici”, cineaperitivo con ospite Edoardo Winspeare.

Riparte giovedì 16 aprile alle ore 20:30, a Mesagne, nei locali dell’Associazione Culturale Cabiria in Piazza Orsini del Balzo 9, il secondo ciclo della rassegna “Cinecronici”: il cineforum per gli appassionati del buon cinema. Dopo la formula di 4 film a settimana nell’edizione invernale, “Cinecronici” ritorna alle origini, proponendo una degustazione enogastronomica alle 20:30 e la proiezione di un film alle 20:50. Ogni giovedì dal 16 aprile al 4 giugno (eccezion fatta per mercoledì 29 aprile), la sede dell’associazione sarà aperta per proiezioni e incontri con i protagonisti del cinema italiano, come in un passato recente è accaduto con ospiti del calibro di Flavio Bucci, Luca Ward, Maurizio Mattioli, Nino Frassica, Lorenzo Flaherty, Carolina Felline, Pippo Mezzapesa, Felice Farina e Federico Rizzo.

L’ospite di questa nuova rassegna sarà il regista Edoardo Winspeare al quale Cabiria ha voluto dedicare un omaggio proiettando tre suoi film. Tutte le pellicole accuratamente selezionate per la loro qualità, saranno introdotte dalla sceneggiatrice Anna Rita Pinto, curatrice della rassegna, e da alcuni allievi dell’Accademia di cinema e scrittura creativa Cine Script da lei diretta. La piccola sala di proiezione, sita al piano terra dello storico Palazzo Cavaliere, è allestita con un moderno impianto audio-video e con poltrone da cinema originali anni ’70. L’ingresso è riservato ai soci Arci di tutta  Italia. Per informazioni su programma e tesseramento telefonare al numero 327.4237720 o recarsi presso la sede di Cabiria tutti i giorni dalle 18 alle 20.

Primo film della rassegna è “Giovanna la Pazza”, di Vincente Aranda. Un film drammatico storico on Daniele Liotti, Giuliano Gemma e Pilar Lopez de Ayala. La storia narra della principessa Giovanna, figlia dei “Re Cattolici” di Castiglia, Leòn e Aragona, destinata sposa a Filippo d’Asburgo, detto Filippo il Bello. Sembra un matrimonio felice caratterizzato da reciproca passione, ma la scoperta dell’infedeltà del marito porta Giovanna alla morbosa gelosia, all’accanimento sessuale nei confronti del marito e alla disperazione. Atteggiamenti non convenzionale in una donna del XV sec. che, per bramosia di potere da parte del re consorte, vengono fatti passare per pazzia.

Agnese Poci

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