Rossi dell’Asl: «Ascensori, i guasti sono volontari e le relazioni presentate in Procura»

BRINDISI – «Dal 13 dicembre, giorno del cambio della guardia tra la vecchia azienda che si occupava della manutenzione degli ascensori dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi e quella che si è aggiudicata l’appalto, subentrando alla precedente, abbiamo registrato un anomalo aumento delle segnalazioni di guasti agli impianti: per questo motivo abbiamo ritenuto necessario approfondire la questione per capire cosa stia succedendo».OspedalePerrino30_07_081

Per Stefano Rossi, direttore amministrativo dell’Asl di Brindisi, e per tutta la dirigenza dell’azienda sanitaria c’è puzza di bruciato, insomma, intorno ai molteplici casi di disservizio riguardanti gli ascensori dell’ospedale Perrino. «Basti pensare – prosegue il direttore – che nella giornata di giovedì non c’era un solo elevatore funzionante in tutta la struttura: per la legge dei grandi numeri, la cosa è difficilmente verificabile». Visti i 10 giorni di fuoco passati dal 13 dicembre, la dirigenza ha pensato a come interrompere questa lunga scia di guasti.

«Abbiamo inviato – spiega Rossi – i nostri tecnici lì dove si sono verificati i problemi. Insieme ai colleghi della ditta che ha in carico la manutenzione, dopo i rilievi, si sono accorti che in alcuni episodi pare esserci la probabilità di un intervento esterno, di un danno volontario». Qualcuno, insomma, starebbe sabotando gli impianti per creare ad arte i disservizi. «Le relazioni stilate dai tecnici sono già state trasmesse in Procura che valuterà il da farsi. Noi abbiamo agito per tutelare la nostra utenza, il nostro personale e l’immagine dell’azienda». Il direttore amministrativo, inoltre, traccia il percorso che ha portato il cambio dell’azienda gestore della manutenzione degli impianti.ascensore perrino (2)

«La Manutencoop, ditta che attualmente ha in carico i lavori sugli ascensori, ha vinto la gara nazionale della Consip, facendo scendere il costo del servizio da 600mila a 120mila euro, con un risparmio considerevole. La ditta, a sua volta, ha subappaltato alla Kone, azienda leader mondiale nella costruzione degli elevatori: quelli del Perrino sono anch’essi marchiati Kone, ad esempio. Nonostante la massima fiducia nella professionalità e nella serietà di questa ditta, è normale che in un periodo di transizione si possano verificare delle situazioni di disagio ma, nelle proporzioni viste in questi giorni a Brindisi, pare davvero un’esagerazione». L’azienda, spiega ancora Rossi, sta pianificando un insieme di misure di manutenzione straordinaria che, in questi giorni, diventeranno esecutive.

«Il nostro compito è quello di manutenere al meglio gli impianti e di far quadrare i bilanci: anche grazie all’affidamento della manutenzione degli ascensori a Manutencoop siamo riusciti a chiudere il bilancio dello scorso anno in pareggio e siamo riusciti a stilare un bilancio di previsione per il prossimo anno che vedrà i conti sempre in linea con le previsioni».

Maurizio Distante

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