Rossi si ricandida, Bonelli e Fratoianni: ” Il sindaco messo da parte per inciucio romano-barese”

BRINDISI- “A Brindisi c’è stata un’operazione brutale e a freddo contro un bravo sindaco ed una buona amministrazione, quella guidata dal sindaco Riccardo Rossi che non viene più’ ricandidato .Respingiamo l’inciucio romano – barese di spartizione delle candidature tra PD e M5S e ci appelliamo alla città per respingere questa brutta operazione con una forte mobilitazione civile della popolazione Brindisina. Quello che è accaduto a Brindisi contro il sindaco ambientalista Riccardo Rossi ricorda la defenestrazione di Ignazio marino. Cara Elly Schlein e’ questo il nuovo corso del PD? Quello di buttare a mare un sindaco, bravo, onesto ed ecologista?”  così Bonelli e Fratoianni questo pomeriggio durante la conferenza indetta da Brindisi bene Comune, Europa Verde e Sinistra Italiana nella sala Mario Marino Guadalupi  del Comune di Brindisi per presentare la candidatura di Rossi.
“Oggi il sindaco Riccardo Rossi insieme al co-portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli ed al segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni hanno commentato pubblicamente quanto avvenuto a Brindisi in vista delle elezioni amministrative- spiegano- Una vicenda surreale che passa sulla testa dei brindisini e delle brindisine, non si è colpito Riccardo Rossi ma è stata tolta la possibilità di potersi esprimere attraverso il voto sull’operato dell’intera amministrazione.Da ciò dovrebbe partire un moto di indignazione nei confronti di chi soggiace alle stesse pratiche politiche che a parole condanna ma nei fatti sostiene. Si è compiuta una delle dinamiche più antidemocratiche della politica, quando le sorti di una città vengono decise in tavoli lontani dal territorio, a Roma e a Bari, dove si compie la lottizzazione della politica: questa città spetta a quel partito con quel candidato sindaco, mentre un’altra città va all’altro partito. Ci si è sottratti al confronto politico, al merito delle questioni e si è impedito, nei tempi giusti, di affidare il giudizio alle cittadine e ai cittadini attraverso le primarie. Non è un inutile e fantomatico sondaggio a liquidare un’amministrazione che in 5 anni ha garantito continuità, trasparenza, legalità e progettualità. Alla neo segretaria del PD Elly Schlein, data per perdente ad ogni sondaggio, chiediamo cosa ne pensa visto il risultato da lei ottenuto. Noi coerentemente e in continuità porteremo avanti quanto fatto e raccontato, in linea con i nostri principi, in questi 5 anni di amministrazione, con i numerosi progetti avviati con quasi 200 milioni di finanziamenti ottenuti. Soprattutto diamo alla città la possibilità di esprimere il proprio pensiero sul nostro mandato alle prossime elezioni amministrative con la riconferma di Riccardo Rossi. Brindisi deciderà il proprio futuro, per noi la politica è un’altra cosa”.
BrindisiOggi

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