Pensionato ruba per fame in un supermercato, denunciato

FASANO- Ruba per fame, denunciato un pensionato di 65 anni.

L’uomo è stato fermato qualche giorno fa,  nel supermercato Eurospin, a pochi metri da casa, mentre tentava di portare via qualche genere alimentare senza passare dalla cassa.

E’ accaduto a Fasano, dove il pensionato, 65 anni, è stato denunciato per furto.

L’uomo è stato bloccato dagli stessi commessi del supermercato. Il 65enne si appropriato di una confezione di affettato e qualche altro prodotto per un valore inferiore ai 10 euro.

Il titolare ha allertato le forze dell’ordine che una volta identificato l’uomo lo hanno denunciato a piede libero.

Il pensionato, che già altre volte era stato fermato per furto sempre all’interno di supermercati, avrebbe dichiarato alle forze dell’ordine di essere di in difficoltà economiche e di non riuscire neppure ad acquistare il necessario per un pasto dignitoso.

BrindisiOggi

5 Commenti

  1. Il titolare del supermercato, si dovrebbe vergognare!!
    Ha ragione Beatrice, il minimo che doveva fare, era di regalargli i generi alimentari che aveva preso, magari facendogli capire che la prossima volta, sarebbe stato più opportuno chiedere aiuto.

  2. E bravo “l’eroico” titolare del supermercato. Sono convinto che avrà anche il coraggio di denunciare gli estortori che lo taglieggiano; perché sicuramente ce ne sono, ce ne sono.
    Resta comunque il fatto che non è un bel gesto sottrarre un bene altrui.
    Sono daccordo con Lucio!

  3. Se mi fossi trovata durante l’accaduto, avrei pagato la furtiva! cmq povero o non sono gesti che non si fanno, in questo modo non faremo altre che alimentare paure, rabbia e odio tra noi stessi e tutto questo non va assolutamente bene!

  4. Caro signore, come già volte detto ed affermato dal sottoscritto, Lei, a parità di altri connazionali che si trovano nelle medesime condizioni,ha un GRAVISSIMO difetto: è ITALIANO, e peggio, MERIDIONALE. Se fosse stato un rom, un clandestino, un profugo o un parassita qualunque di nazionalità estera, NON LE SAREBBE ACCADUTO NULLA. Avrebbe ricevuto magari un elogio, e la giustizia, ideologizzata e di parte, le avrebbe fatto anche le scuse.Magari la recidiva, come si deduce dall’articolo, sarebbe stata vista come ragione di merito. Guardi, le do un consiglio: la prossima volta, faccia finta di essere straniero e di non avere documenti, si metta magari anche un cappellino bianco circolare in testa e faccia finta di parlare arabo o lingua simile. Vedrà: libero subito, scuse istituzionali e magari anche casa e sussidio superiore alla pensione sociale da fame che percepisce.E non ditemi che sono polemico: E’ LA VERITA’ DEI FATTI.

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