Sacchetti di plastica non biodegradabile nei supermercati, 55mila euro di multa

BRINDISI- Sacchetti per la spesa non biodegradabili, 55mila euro di  multe nel brindisino.  Continua la campagna di controlli dei Carabinieri Forestali in tutta la provincia di Brindisi, per verificare se gli esercizi commerciali si sono adeguati alle normative europee e nazionali che disciplinano la commercializzazione dei “sacchetti da asporto” o “shoppers”, le comuni buste per la spesa.

Nonostante la norma prescriva l’uso di sacchetti realizzati in materiali biodegradabili e compostabili, molti esercizi commerciali non si sono adeguati. In particolare continuano ad essere utilizzati, soprattutto nei supermercati sacchetti in plastica per la frutta: questi possono essere utilizzati solo all’ interno dell’ esercizio commerciale, mentre all’ esterno possono essere portati solo contenitori di una delle due tipologie descritte (monouso o riutilizzabili). Le sanzioni per le violazioni alle norme sono pesanti: da 2.500 a 25.000 euro, che possono essere quadruplicate in caso di ingenti quantità di sacchetti fuori norma.

I controlli effettuali dai Carabinieri Forestali a partire dall’ inizio di giugno, in provincia di Brindisi, hanno evidenziato una situazione di illegalità ancora abbastanza diffusa, soprattutto fra gli esercizi commerciali medio-piccoli: in meno di un mese, infatti, sono state inflitte “multe” per un importo complessivo di 55.000 euro.

L’ attività di controllo proseguirà su tutto il territorio provinciale, confidando anche nella sensibilità ambientale ed il senso civico della collettività, attraverso le segnalazioni di casi di illegalità.

BrindisiOggi

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