Salgono a 89 le iscrizioni alla Brindisi – Corfù

BRINDISI – Cresce il numero delle imbarcazione iscritto alla regata Brindisi – Corfù che quest’anno prenderà il nome di  “Sanofi Cup Brindisi-Corfu”. Le iscrizioni sono arrivate a 89 barche. 

La segreteria del Comitato organizzatore è stata  presa d’assalto da armatori che stanno ancora valutando se rimettere in piedi i propri equipaggi (dopo la sosta forzata di oltre un anno) per partecipare ad una delle regate più tecniche e spettacolari che si svolgono nel Mediterraneo. E si riscontra grande interesse anche da parte dei circoli velici della Grecia, visto che potrebbe essere ufficializzata nelle prossime ore l’adesione di almeno una decina di imbarcazioni (anche per la riduzione delle restrizioni determinate dall’emergenza sanitaria nel paese ellenico).

Non a caso, in soli due giorni si sono iscritte altre sei barche, a conferma del grande interesse per questo appuntamento che da quest’anno, grazie ad una proposta di legge regionale presentata dal Presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia Fabiano Amati, è stato inserito tra i grandi eventi sportivi che si svolgono in Puglia, con valenza internazionale.

“Era incredibile che questa manifestazione – afferma Fabiano Amati – che si caratterizza per la lunghezza delle miglia da percorrere e per le tante edizioni svolte sino a questo momento, non fosse inserita in un programma di valorizzazione nell’ambito dell’attività turistica e di ciò che riguarda la conoscenza della nostra regione. Ringrazio per questo l’assessore regionale Raffaele Piemontese ed i consiglieri Filippo Caracciolo e Mauro Vizzino che hanno voluto condividere con me questa iniziativa, oltre all’intero Consiglio regionale che l’ha approvata all’unanimità. Voglio aggiungere che proprio grazie a questa proposta riguardante la regata Brindisi-Corfu, siamo riusciti a mettere ordine a tutti i grandi eventi della Puglia, garantendo una stabilità nel sostegno della Regione. Questa regata – conclude Amati – serve per gli aspetti sportivi, ma serve anche all’immagine della Puglia che ha la possibilità di mettere in evidenza le sue infinite bellezze”.

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