Sanità privata, firmato il rinnovo del contratto nazionale

BRINDISI- Dopo mesi di trattative, con grande soddisfazione si può annunciare che il rinnovo del Contratto Nazionale Aiop-Aris (non medico) è stato finalmente firmato da Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e la parte datoriale.  “I lavoratori della Sanità Privata attendevano questo giorno da ben 14 anni. Tanti, come tante sono state le forme di confronto anche assembleari e sotto forma di sciopero che hanno caratterizzato questa lunga attesa”.  Lo annuncia con grande soddisfazione il Coordinatore Provinciale di Brindisi dellaUIL-FPL Stefano Facecchia, che insieme alle proprie Segreterie Provinciale, Regionale e Nazionale si è impegnato costantemente per il raggiungimento e la realizzazione di questo importante obbiettivo, che restituisce valore e dignità a tutti i lavoratori del comparto.
“I lavoratori della Sanità Privata, è giusto e doveroso ricordarlo, prestano un lavoro prezioso presso le varie strutture private, convenzionate e pubbliche. Lavoro – afferma Stefano Facecchia – spesso umanamente non riconosciuto e sottovalutato, quindi il traguardo raggiunto con questo rinnovo riconosce finalmente i ruoli, nel rispetto delle specifiche competenze anche il legittimo corrispettivo economico. Così come è giusto ricordare il grande impegno profuso durante l’emergenza sanitaria da Covid-19, tuttora in atto, da tutti i lavoratori, che con dedizione si sono impegnati nel dare il loro contributo”.
Di seguito alcuni dei punti più apprezzabili del rinnovo del CCNL:
Aumenti: parificazione del tabellare pubblico/ privato con incrementi medi pari a 154 euro mensili a decorrere dal 1 luglio 2020.
Una tantum: sanatoria di 1.000 euro per tutti i lavoratori, esentasse, erogata in due tranche per il mancato rinnovo contrattuale.
Permessi retribuiti: ampliati i diritti rendendo esigibili i giorni di permesso, comprese le 12 ore annue per viste mediche ed esami diagnostici.
Malattia: separato il computo della malattia da quello dell’infortunio, esclusi i giorni per le terapie salvavita e i giorni successivi di assenza dal lavoro dovuti agli effetti collaterali.
Ferie: garantiti almeno 15 giorni di calendario consecutivi dal 15 giugno al 15 settembre.
Formazione: costituito un fondo a carico delle aziende per la formazione e l’aggiornamento professionale, con l’acquisizione dei crediti Ecm.
Diritti: introdotte le ferie solidali per i lavoratori in situazioni di difficoltà personale.
Orario di lavoro: garantiti 14 minuti di tempi di vestizione compresi nell’orario di lavoro.
Riposo giornaliero: garantite le 11 ore di riposo consecutive senza deroghe, la prestazione massima dell’orario giornaliero non può superare le 12 ore.
Relazioni sindacali: la contrattazione aziendale prevede l’informazione e il confronto continuo con le organizzazioni sindacali e la parte datoriale con  rafforzamento della contrattazione decentrata di secondo livello.
Stop aggressioni: inserito per la prima volta in un contratto nazionale un articolo specifico che affronta il contrasto alle aggressione al personale.
Occupazione: inserita una clausola di stabilizzazione per i lavoratori a tempo determinato per contrastare il lavoro precario.
“Rimarco con convinzione e forza il ruolo sindacale svolto e da svolgere dalla Uil-Fpl, nell’impegno di raggiungere altri e importanti obiettivi. Vorrei ricordare che il contratto appena sottoscritto dovrà essere quanto prima discusso per la parte economica che è scaduta nel biennio 2018/2020 e quindi dovrebbe già essere riconosciuta la sanatoria economica degli anni precedenti, stabilendo tavoli di
lavoro appianando così le disparità tra i dipendenti pubblici e quelli privati.
L’impegno mio personale e di questa Segretaria Sindacale Uil-Fpl, – conclude Stefano Facecchia, Coordinatore prov. – è cercare di equiparare i contratti per dare ai lavoratori dignità, maggiori tutele e diritti in un mondo del lavoro che pone al centro l’uomo in quanto persona”.
BrindisiOggi

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