Santa Teresa: dipendenti ancora senza lavoro, domani nuova assemblea

BRINDISI – Santa Teresa, i dipendenti ancora senza lavoro, annunciano una nuova assemblea per martedì 20 febbraio alle 9 nel salone della Provincia di Brindisi. L’incontro si svolgerà per chiedere al presidente della Provincia, Domenico Tanzarella, il loro immediato ritorno al lavoro.

Il problema, adesso, è la mancata concessione della cassa integrazione in deroga. I lavoratori della società in house della Provincia di Brindisi, fa sapere il sindacato Cobas del lavoro privato che sta seguendo la vertenza, sono anche preoccupati per il ritardo dell’avvio dei corsi di riqualificazione del personale, dei ritardi di invio delle ristrette risorse economiche del Governo alle attività delle Province.

Per queste ragioni, hanno deciso, di riunirsi domani in un’assemblea. Ma i lavoratori brindisini non saranno i soli a riunirsi in assemblea, infatti, anche i colleghi della Alba Service di Lecce, società in house della Provincia leccese, si riuniranno per discutere degli identici problemi.

“Nella giornata di venerdì 16 febbraio – scrive il sindacato Cobas – abbiamo inoltre composto una delegazione Cobas unitaria di Brindisi e Lecce presso la Prefettura di Lecce. Nel corso dell’incontro con il vice prefetto Mariano, abbiamo posto l’accento sulle difficoltà economiche di 300 famiglie, tra Brindisi e Lecce, unitamente al rischio concreto che salti il posto di lavoro”.

Durante l’incontro i rappresentanti dei sindacati Cobas di Brindisi e Lecce hanno chiesto al prefetto di Lecce un intervento presso il viceministro ancora in carica allo sviluppo economico, Teresa Bellanova, per risolvere il problema della mancata concessione della Cassa Integrazione in deroga.

“Situazione veramente paradossale – dicono dal sindacato – in quanto la Regione Puglia ha i fondi a disposizione per la cassa integrazione in deroga ma non può partire per una interpretazione restrittiva del Ministero dello sviluppo economico. La situazione si è aggravata per il fatto che la concessione della Cassa integrazione in deroga per il 2018 è stata bloccata dal Ministero per un’interpretazione del comma 145 della legge di stabilità 2018 che autorizza le Regioni al rinnovo delle CIG concesse entro il 31.12.2016 ed a valere per il 2017”.

“Il Ministero interpreta la concessione come data del decreto e questa interpretazione escluderebbe tutte le partecipate in Puglia. La Regione invece interpreta la concessione come decorrenza, quindi Dicembre 2016 ed in questo modo rientrerebbe anche Santa Teresa che ha avuto il decreto in aprile 2017” si legge ancora.

“I lavoratori chiederanno alla Provincia il ritorno a lavoro perché da molti mesi diverse attività, come ad esempio strade e scuole, non sono svolte con grave danno e rischio fisico per i cittadini che hanno diritto a ricevere questi servizi. Non si può più aspettare!!!” concludono dal Cobas.

BrindisiOggi

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