‘Sapere per Essere’, nelle scuole si parla di legalità

MESAGNE – Un incontro tra studenti, presidente dell’associazione Antiracket e usura di Mesagne e il vice questore aggiunto del locale commissariato, Rosalba Cotardo, per parlare di legalità. “Sapere per Essere” si chiama così il progetto di educazione alla legalità organizzato dalla Consulta degli Studenti della provincia di Brindisi coordinato dalla responsabile Chiara Urselli in collaborazione con l’ associazione Libera Puglia e l’associazione Antiracket e Antiusura Legalità e Sicurezza di Mesagne.

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Da sinistra: Fabio Marini, Rosalba Cotardo, Bruno Camassa

Il primo incontro si è svolto stamattina presso l’auditorium del Liceo scientifico di Mesagne “E. Ferdinando”. All’evento era presente anche l’ispettore Bruno Camassa (Responsabile Ufficio Anticrimine del Commissariato di Polizia di Mesagne).

Si sono affrontati i temi che riguardano la legalità, l’antiracket e la cittadinanza attiva. Dopo un breve filmato dell’antiracket, sono intervenuti i relatori che hanno interagito con gli studenti affrontando i temi programmati e suscitando la curiosità tra i presenti che hanno formulato numerose domande su tantissimi altri temi inerenti la legalità quali la corruzione, le sostanze stupefacenti, le raccomandazioni, la prostituzione.

Erano presenti le classi IV e V del Liceo Scientifico di Mesagne e gli studenti del Liceo Palumbo di Brindisi, dell’Istituto Tecnico Industriale Giorgi di Brindisi, dell’Istituto De Marco/Valzani di Brindisi, dell’Istituto Industriale Maiorana di Brindisi, del Liceo Ginnasio Marzolla di Brindisi, del Liceo Scientifico Fermi di Brindisi, del Liceo Classico Calamo di Ostuni e dell’Istituto Professionale Ferraris di Brindisi.

Marini, che era accompagnato dal vice presidente dell’associazione Antiracket Antonio Maizza e dal segretario Michela Cipriano, ha raccontato la propria esperienza, si è soffermato sull’importanza dell’associazionismo antiracket e illustrato tutte le dinamiche di richieste estorsive ed i passaggi successivi di denuncia, assistenza alle vittime, costituzione di parte civile nei processi e l’accesso al fondo di solidarietà. Ha concluso parlando del consumo critico e della campagna “pago chi non paga”.

fabio marini e rosalba cotardoIl vice questore Cotardo, invece, ha parlato dell’importanza della cittadinanza attiva, della collaborazione con le forze dell’ordine, ha illustrato e approfondito la recente storia criminale del nostro paese e dopo aver riposto alle numerose domande dei presenti si è soffermata sulle vittime di mafie del nostro territorio parlando della giornata della memoria che si terrà domani a Bologna.

BrindisiOggi

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