Scontri tra tifoserie, arrestati due ultras che hanno aggredito gli agenti della stradale

BRINDISI- Dapprima le provocazioni con la tifoseria brindisina nei pressi di una stazione di servizio, poi l’aggressione agli agenti della stradale, in manette due ultras del Lecce, Sandro Quarta, 41 anni,  e Moreno Colella, 36 anni. Per la Digos e gli agenti della Squadra Mobile di Brindisi sarebbero loro due i responsabili , tra gli altri, dei tafferugli avvenuti sabato scorso prima della partita di calcio tra la Virtus Francavilla e il Lecce. Le indagini sono ancora in corso per identificare gli altri tifosi che hanno partecipato agli scontri, si prevedono nuove misure restrittive.

Arresto tifosi: intervista questore Maurizio Masciopinto

Publicado por Brindisi Oggi em Terça-feira, 29 de agosto de 2017

Sabato pomeriggio un’ora prima della partita di calcio che si è disputata a Brindisi all’interno dello stadio comunale Franco Fanuzzi, nei pressi di una stazione si servizio sulla statale che conduce da Lecce a Brindisi un gruppetto di tifosi brindisini ha provocato i tifosi leccesi che sopraggiungevano a bordo di due autovetture. Le tifoserie di fanno non hanno avuto alcun contatto, ci sarebbero stato solo il lancio di fumogeni e di altri oggetti. Nel frattempo sopraggiungeva una pattuglia della polizia stradale per sedare gli animi. Così una di queste autovetture è stata fermata nei pressi dello svincolo per l’aeroporto. Qui due agenti sono stati aggrediti fisicamente dai tifosi che nel frattempo si presentavano con il volto travisato da magliette e sciarpe. Qualcuno era anche armato di bastone e l’ha usato per distruggere la carrozzeria dell’auto di servizio. Uno degli agenti ha anche esploso un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio.  I due agenti hanno riportato ferite e contusioni guaribili in sette giorni.

Le investigazioni supportate dalle immagini girate dagli agenti su di un elicottero che sorvegliava la zona ed altri filmati hanno consentito di identificare con certezza due facinorosi del gruppo, Sandro Quarta e Moreno Colella. I due sono stati arrestati ieri e rinchiusi nel carcere di Lecce piuttosto che nel carcere di Brindisi, per evitare tafferugli e ritorsioni con agli altri detenuti brindisini. I due sono accusati di violenza in concorso, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

“Siamo soddisfatti dei risultati- ha detto il questore di Brindisi Maurizio Masciopinto- le indagini non solo concluse. Vi sono anche numerosi tifosi brindisini nel mirino della polizia che a breve saranno raggiunti da provvedimento. Anzi consigliamo loro di presentarsi spontaneamente in questura. Nel frattempo sono anche soddisfatto che durante la partita non ci siano stati problemi. Seguendo le direttive del Capo della Polizia Franco Gabrielli siamo riusciti a mettere insieme all’interno di uno stesso stadio tre tifoserie differenti senza problemi e senza distinzione tra gli spalti. L’idea è che lo sport appartiene a tutti e sia l’occasione giusta per integrarsi”.

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*