Scontro sindaco-assessore, Maiorano: “Il rating è stata la goccia, ma ci sono fatti più gravi”

Documentario Norman Atlantic

LATIANO – “La vicenda della delibera sull’appalto mensa con il rating di legalità è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ma ci sono eventi più gravi ed è per questo che io ho revocato le deleghe all’assessore Locorotondo”. Questa è la risposta del sindaco di Latiano, Mino Maiorano, dopo la lettera pubblicata su facebook dall’ex assessore alle Politiche Ambientali, Comunitarie e Bilancio e l’intervista rilasciata a BrindisiOggi.it.

“Questa è stata l’ultima delle azioni che poi hanno determinato la revoca delle deleghe. Il vincolo fondamentale che si instaura tra un sindaco e un assessore è la fiducia. Quando viene conferita la delega ad un assessore è perché vi è piena fiducia, ma nel momento in cui questa viene meno allora la delega dev’essere tolta. Un assessore amministra per conto del sindaco” sottolinea il primo cittadino di Latiano.

Michele Locorotondo, ormai, ex assessore del Comune di Latiano, venerdì (5 ottobre) ha postato sulla sua pagina facebook una lettera rivolta ai cittadini di Latiano, in cui spiegava le motivazioni e il perché, da qualche giorno non ricoprisse più il ruolo di assessore. Secondo Locorotondo il rapporto tra lui e il sindaco si sarebbe inclinato da quando a luglio scorso, durante una riunione di Giunta, è stata proposta la modifica sul rating di legalità inserito nella delibera per l’appalto della mensa scolastica (il rating era stato proposto dall’assessore Locorotondo e approvato all’unanimità a marzo 2018 ndr).

“Ho chiesto di abbassare il punteggio del rating – continua Maiorano – solo perché ci siamo resi conto che un valore alto come poteva essere 5 sarebbe potuto diventare un problema e quindi per dare una possibilità in più alle ditte che volevano partecipare, abbiamo proposto di abbassarlo (abbassato a 1, 1,5 e 2 ndr). Ma lui (l’assessore Locorotondo ndr) si è impuntato e non sappiamo il perché”.

“Ma il problema non è stato questo – aggiunge il sindaco – di cose ne sono successe tante. Le motivazioni che ho scritto nella lettera della revoca per le deleghe sono: la convocazione dell’evento Aro senza che io ne sapessi nulla e per aver impartito disposizioni ad una ditta esterna senza averne competenza, di conseguenza è caduto il vincolo fiduciario”.

Il sindaco Maiorano racconta di un rapporto, tra lui e l’assessore, che si è inclinato dall’inizio del 2018.

“Proprio per il rapporto di fiducia che io instauro tra me e i miei assessori, e visto che lui aveva la delega all’Ambiente, lo delegavo per le riunioni presso l’Aro (Ambiti di raccolta ottimali ndr). Una volta ho scoperto che Locorotondo, senza che io ne sapessi nulla, aveva convocato l’Aro per la nomina del presidente (il sindaco di Oria Ferretti si era dimesso ndr). Siccome con gli altri sindaci abbiamo un gruppo whatsapp, iniziarono ad arrivare una serie di messaggi, ed io non capivo a cosa si riferissero. Allora chiamai il segretario chiedendo lumi a riguardo e mi risposte che il mio assessore aveva convocato la riunione per la nomina del presidente. Questo è un fatto gravissimo” spiega Maiorano.

“Ma ripeto ci sono una serie di comportamenti che hanno inclinato il rapporto. La delibera e il rating è l’ultima di una lunga serie. Con sommo dispiacere sono arrivato a questa decisione. Ho aspettato fino alla fine per cercare di recuperare i rapporti ma ho visto che non c’era speranza alcuna e allora sono arrivato alla revoca” ha concluso il sindaco di Latiano.

Maristellla De Michele

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