Scu, arresti per associazione mafiosa, droga ed estorsioni, domani i primi interrogatori in carcere

BRINDISI- Scu, arresti per associazione mafiosa, spaccio di droga ed estorsioni, domani cominciano gli interrogatori. Saranno ascoltati domani mattina i primi indagati  arrestati nell’ambito delle due inchieste condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi. Davanti al giudice per le indagini preliminari compariranno Luigi Carparelli, Angela Coffa, Annarita Coffa, Francesco Coffa, Giovanni De Benedictis, Nicola Pierri, Giuseppe Prete, Cosimo Remitri, Vito Simone Ruggiero, Francesco Soriberto, Mario Salvatore Volpe. Una prima tranche dei 37 accusati a vario titolo di associazione mafiosa aggravata dalla disponibilità delle armi, associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsioni. Giovedì scorso sono finiti in manette: Cosimo Andriulo, 48 anni di Brindisi, Marcello Campicelli, 56 anni di Brindisi, Ivano Cannalire (già detenuto), 37 anni di Brindisi, Pamela Cannalire, 32 anni di Brindisi, Luigi Carparelli, 30 anni di San Vito dei Normanni, Vitantonio Cocciolo, 26 anni di Brindisi, Alessandro Coffa (già in carcere a Taranto), 37 anni di Brindisi, Angela Coffa, 29 anni di Brindisi, Annarita Coffa, 40 anni di Brindisi, Francesco Coffa 37 anni di Brindisi, Francesco Coffa, 39 anni di Brindisi, Marco Curto, 36 anni di Brindisi, Giovanni D’Amico, 27 anni di Brindisi, Fabrizio D’Angelo,48 anni di Brindisi, Renato De Giorgi (già in carcere in Grecia), 52 anni di Brindisi, Rosaria Lazoi, 58 anni di Brindisi, Abele Martinelli, 50 anni di Brindisi, Enrico Mellone, 41 anni di Mesagne, Giovanni De Benedictis (già deternuto), 26 anni di Brindisi, Anna Gianniello, 39 anni di Brindisi,  Piero Lo Monaco, 27 anni di Carovigno,  Monica Mangione, 48 anni di Brindisi, Giovanni Patisso, 56 anni di Oria, Maria Petrachi, 33 anni di Brindisi, Nicola Pierri, 51 anni di Brindisi, Alessandro Polito 39 anni di  Brindisi, Giuseppe Prete, 28 anni di San Vito dei Normanni, Cosimo Remitri, 29 anni di San Vito dei Normanni, Alessio Romano, 35 anni di Brindisi, Andrea Romano, 34 anni di Brindisi, Vito Simone Ruggiero, 30 anni di Brindisi, Cosimo Schena, 29 anni di Brindisi, Cosimo Schena, 48 anni di Brindisi, Francesco Soliberto, 34 anni di Brindisi, Marika Stasi, 37 anni di Brindisi, Gianluca Volpe, 23 anni di Brindisi, Mario Salvatore Volpe, 25 anni di Brindisi. Di questi Alessandro Coffa, Angela Coffa, Annarita Coffa, Francesco Coffa (37 anni) e Francesco Soliberto sono stati raggiunti da due ordinanze di custodia cautelare, tutti e cinque compaiono in  entrambe le inchieste. Tutti , secondo l’accusa, sarebbero legati al clan Romano- Coffa con ruoli e caratura criminale differente avrebbero partecipato alle attività del sodalizio capeggiato da Andrea Romano e Alessandro Coffa che gestivano il traffico delle sostanze stupefacenti e le estorsioni sul territorio brindisino. Nel corso delle indagini l’affiliazione alla Scu di questi soggetti sarebbe emersa, così come riportato nelle ordinanze dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che avrebbero anche confermato l’organigramma del clan con un ruolo di spicco delle donne che in assenza dei mariti, latitanti e detenuti, avrebbero svolto le loro funzioni.

BrindisiOggi

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