Seminano il panico tra gli anziani, 13 scippi in 20 giorni: arrestata una coppia e denunciato un gioielliere

FRANCAVILLA FONTANA – Avrebbero seminato il panico tra gli anziani, commettendo 13 scippi in soli 20 giorni. Una coppia di presunti scippatori è finita in manette una coppia di Francavilla Fontana. E’ finito nei guai anche un gioielliere del luogo, per ricettazione.

All’alba di questa mattina, a Francavilla Fontana i carabinieri della locale stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, Tea Verderosa, che ha accolto la richiesta avanzata dal pm Pierpaolo Montinaro, fondata sulle risultanze investigative rassegnate dall’Arma nei confronti di una coppia di presunti scippatori ritenuti responsabili in concorso tra loro di 13 furti con strappo nel periodo ricompreso tra l’ultima decade di maggio e la prima decade di giugno.

Gli scippi sono stati commessi tutti a Francavilla Fontana e tra le 13 vittime, anziane donne del luogo, vi sono cinque ultraottantenni e quattro ultrasettantenni. Con l’arresto dei due indagati, è così terminato l’incubo che attanagliava le persone anziane del luogo. I reati addebitati agli indagati sono stati connotati tutti dallo stesso modus operandi, in particolare hanno avuto sempre ad oggetto persone anziane ed erano commessi da un uomo descritto dalle vittime come un giovane di circa 20/25 anni capelli corti castani, di corporatura esile che indossava un jeans e maglietta di colore bianco.

Cinque scippi – così come ricostruito dai carabinieri – sono stati commessi ed hanno avuto sempre ad oggetto collane in oro portate al collo dalle anziane vittime. Altra peculiarità era rappresentata dalle circostanze di tempo e di luogo in cui i reati sono stati perpetrati (solitamente ai danni di anziane donne, sedute vicino casa o mentre si trovavano sole in strada e nei luoghi isolati).

L’attività investigativa si è sviluppata anche mediante l’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati e il riconoscimento fotografico operato dalle vittime. Nel corso delle indagini è stato deferito in stato di libertà un gioielliere di Francavilla Fontana, titolare di un’attività di oreficeria, trovato in possesso di 4 collane in oro risultate provento del reato e restituite alle proprietarie. I monili –come si evince dalle indagini – sarebbero stati venduti all’orefice dalla 34enne, ma non caricati dal commerciante sull’apposito registro.  Gli arrestati, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.

BrindisiOggi

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