Sequestrati oltre 300 chili tra pesce e frutti di mare, multe per 13mila euro

BRINDISI- Sequestrato oltre 300 chili di prodotti ittici e elevate multe per 13mila euro. E’ stata denominata “COUNTDOWN“,  l’operazione disposta dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, con l’obiettivo di tutelare il consumatore soprattutto in questo periodo di feste. L’operazione, condotta sul territorio di Brindisi e coordinata dal capitano di vascello Salvatore Minervino, ha portato al sequestro di oltre 300 chili di prodotti ittici, grazie ai controlli serrati che hanno permesso, anche grazie alla collaborazione dei servizi veterinari delle Aziende sanitarie provinciali “Siav B” diretti da Adriano Rotunno, di verificare le condizioni igienico sanitarie di pescherie, grossisti, mercati ittici, venditori ambulanti, catena della grande distribuzione, supermercati e ristoranti. Grande attenzione è stata posta ai punti di sbarco nei porti di Brindisi, Villanova, Torre Canne e Savelletri.

Nel corso di un controllo presso una nota pescheria di Mesagne sono stati trovati  50 chili di molluschi (ostriche/vongole/cozze/bulli) e 100 chili di prodotti ittici di varie specie (saraghi/merluzzo/gamberi/triglie) privi di qualsiasi documentazione commerciale/sanitaria che ne attestasse la provenienza. L’intero quantitativo di prodotto è stato posto sotto sequestro per la successiva distruzione e al titolare sono state elevate sanzioni amministrative per un importo massimo di 4.500 euro.

Il comandante della Capitaneria di Porto invita “la collettività a prestare la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare, evitando di comprare quelli venduti illecitamente e senza garanzie per strada da ambulanti privi di qualsivoglia autorizzazioni.

 Le attività di controllo alla filiera della pesca, verranno implementate nel corso dell’anno 2017, secondo le direttive dell’Unione Europea e del Ministero delle Politiche Agricole, per garantire il cittadino, l’ambiente, la regolare commercializzazione dei prodotti ittici e tutti gli operatori onesti del settore”.

BrindisiOggi

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