FASANO – Erano in 3, 2 ragazze intorno alla ventina e una addirittura minorenne. Si sono finte povere e indifese, quando hanno bussato alla porta di un anziano di Fasano e, con la scusa dell’elemosina, si sono intrufolate in casa e sono riuscite a portar via 5 telefoni cellulari, un orologio da polso, alcuni effetti personali e 130 euro in contanti, per un totale di circa 600 euro di bottino.
L’intervento dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Fasano, allertati dai vicini che avevano notato qualcosa di strano nell’atteggiamento delle ragazze, però, ha interrotto i loro piani criminali. Viorica Cobzariu, 22enne di origine rumena, e Maria Soltun, 19enne polacca, sono state arrestate dai militari dell’Arma in flagranza di reato per furto aggravato in concorso e trasferite nel carcere di Lecce mentre la minorenne che si accompagnava a loro, sempre di origine rumena, è stata denunciata a piede libero.
Le 3 giovani, tutte residenti nel campo nomadi di Bari, sono entrate in azione nella mattinata di oggi, sicure di riuscire a circuire l’anziano così da portare via quanta più refurtiva possibile dalla sua abitazione nel centro di Fasano. Le ladre, però, non hanno fatto i conti coi vicini che, assistendo alla scena del primo approccio con la vittima, hanno capito le intenzioni delle nomadi, allertando le forze dell’ordine. Alla vista delle divise, le ragazze hanno tentato una fuga disperata per le vie della città: i loro sforzi, però, sono risultati vani. I militari non ci hanno messo molto a fermarle e ad assicurarle alla giustizia.
BrindisiOggi
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