Si rompe la fogna, case e negozi allagati

fogna saltata latiano 2 (3)LATIANO – Un violento acquazzone, con tanto di tromba d’aria, s’è abbattuto questo pomeriggio su Latiano. Poco dopo le 14, il cielo sul paese s’è fatto improvvisamente plumbeo e, nel giro di pochi minuti, un forte temporale ha inondato il comune, causando non pochi disagi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali sparsi in tutto il tessuto urbano, dal centro alla periferia. I problemi più gravi, però, si sono registrati in via Torre dove, oltre a quelli fisiologici derivanti dalla violenza della pioggia, si sono aggiunti i danni provocati dalla rottura di un tubo provvisorio che collega due condutture di fogna bianca in un cantiere dell’Aqp. Il tutto è successo in pochissimi secondi. Il tubo di plastica flessibile era alloggiato in uno scavo profondo circa un metro e mezzo e faceva da raccordo tra due condotti fissi che scendono lungo tutta via Torre.

FOGNA SALTATA LATIANO (7)La violenta pioggia ha rapidamente riempito lo scavo e, probabilmente a causa di un mancato ancoraggio al suolo, il tubo provvisorio è salito a galla al livello dell’asfalto, sganciandosi dalle due condutture e riversando in strada quintali di liquami che hanno invaso quasi ogni casa e locale commerciale nei paraggi, in un raggio di circa 400 metri. Tra i punti maggiormente colpiti c’è la libreria Taberna libraria che, tra l’altro aveva in programma per questa sera una serata dedicata ai bambini con il Gioco dell’oca a grandezza naturale, ovviamente saltata; lo studio fotografico D’Ambrosio, di recente apertura; il punto vendita della ditta di fuochi artificiali Pirosud; uno studio tecnico; un negozio di intimo; la bottega artigiana di un idraulico. Naturalmente, tra un negozio e l’altro, anche tutte le abitazioni private hanno patito la stessa sorte e gli abitanti hanno dovuto spalare via, nel migliore dei casi, tanta acqua. C’è qualcuno cui è andata peggio.

FOGNA SALTATA LATIANO (5)Dalla vetrina di uno degli esercizi interessati si è potuto calcolare il livello massimo raggiunto dalla maleodorante “piena”: circa 45 cm di liquami hanno invaso via Torre il tempo che è stato necessario ad allagare case e negozi. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani per un primo sopralluogo e la ditta responsabile dei lavori. Tra una vangata e l’altra, gli abitanti e gli esercenti colpiti dall’”alluvione” si sono già organizzati per capire le eventuali responsabilità e tutelarsi in caso di richieste di rimborso per i danni patiti: ad alcuni negozi è saltato l’impianto elettrico e molta della merce e attrezzatura è ormai irreversibilmente compromessa. Per capire la portata del temporale, basti pensare che una cabina dei servizi igienici riservata ai lavoratori del cantiere è stata sollevata da terra dalla forza della “piena” e ha “navigato” per una ventina di metri, prima di arrestare la sua corsa contro una recinzione di protezione. L’acquazzone, quindi, era di quelli importanti ma, ora, bisognerà stabilire se qualcosa, nel pomeriggio tropicale latianese, si sarebbe potuta salvare.

BrindisiOggi

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