MESAGNE – Le telecamere di videosorveglianza della zona industriale potrebbero presto essere controllate, in notturna, da un istituto di vigilanza. È questa la proposta e la strada su cui si è discusso stamani (29 febbraio) in un incontro al Comune di Mesagne.
Una vera e propria conferenza dei servizi ampliata al presidente dell’Azim Bruno Carriero e le forze dell’ordine (il Comandante Gabriele Taurisano per i carabinieri e l’ispettore Marzo per la Polizia di Stato) in cui si è discusso di una proposta, ossia spostare il controllo delle telecamere di videosorveglianza della zona industriale dal comando di polizia municipale ad un istituto di vigilanza che ha sede nella zona Pip, almeno nelle ore in cui il comando di polizia locale è chiuso.
“Quello di oggi è stato il primo di una serie di incontri per studiare le soluzioni migliori perché si prevengano i furti e i danneggiamenti alle aziende della zona industriale – ha rimarcato Antonio Marotta, assessore alle Attività produttive di Mesagne – Nei prossimi incontri valuteremo alcuni dettagli di natura tecnica, anche relativi al costo del personale da impiegare al controllo delle immagini. Per questo, dovremo valutare bene anche i possibili interventi e impegni di spesa. Avere un “occhio” anche nelle ore notturne, quando il Comando dei Vigili non è operativo ma lo sono i vigilantes, permetterà di prevenire i possibili atti criminosi. Stiamo mettendo a disposizione tutti gli strumenti a nostra portata per raggiungere in tempi rapidi l’obiettivo”.
Il presidente Azim Carriero si è detto soddisfatto della nascita di un tavolo tra imprese, Amministrazione e forze dell’ordine per fronteggiare le emergenze e le criticità, sperando che questo possa postare a delle prime risposte concrete.
“Seguire alcuni passaggi illustrati durante l’incontro dalle Forze dell’Ordine su alcuni recenti fatti di cronaca in zona PIP è stato interessante – ha dichiarato il sindaco Pompeo Molfetta – Comprendere su quale versante si stiano muovendo Polizia e Carabinieri ci aiuta come Amministrazione a tarare sempre meglio i nostri interventi attuali e futuri”.
BrindisiOggi
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