BRINDISI- Il sindaco Riccardo Rossi e la giunta comunale, a partire da domenica 3 marzo, incontreranno gli abitanti di tutti i quartieri in un ciclo di 11 appuntamenti itineranti in città. Lo scopo è quello di raccontare ciò che l’amministrazione farà per ogni singola realtà e sarà anche l’occasione per ascoltare i loro problemi e le richieste per migliorare le condizioni di vivibilità degli abitanti di Brindisi.
“A distanza di qualche mese dal nostro insediamento e con una situazione amministrativa certamente più chiara rispetto ai tempi della campagna elettorale – spiega il sindaco Riccardo Rossi – è importante per noi tornare nei quartieri insieme, parlare con i brindisini, raccontare loro in che direzione stiamo andando e, se necessario, anche correggere ciò che non è stato fatto nel modo giusto.
Attraverso il confronto costante con i cittadini e le cittadine possiamo orientare e migliorare l’azione amministrativa e rendere più incisivo e utile il nostro lavoro”.
Di seguito il programma completo degli appuntamenti.
dovendo superare “la stizza” che provoca il contenuto del surriferito articolo, appare, invece, giusto argomentare, nei limiti di spazio e tempo consentiti, sulla assoluta non condivisione della scelta operata da Sindaco e Giunta circa 11 incontri per conoscere direttamente dai cittadini le problematiche urgenti da risolvere in ogni singolo quartiere. Ciò significa, concettualmente a mio avviso, immaginare una gestione amministrativa-contabile capovolta della Amministrazione comunale laddove viene superato, a piè pari, la esistenza di un bilancio di previsione triennale con annesso programma di lavori pubblici da realizzare. In buona sostanza ed è davvero difficile capire, sul piano concreto ed immediato, gli obiettivi da raccogliere dai detti incontri itineranti al fine di non considerare una infelice comparsata la conseguenziale decisione assunta. I cittadini tutti, trascorsi non qualche mese, ma diversi dall’insediamento degli organi comunali, avrebbero sicuramente piacere di conoscere la situazione finanziaria dell’Ente e delle società partecipate che, per dichiarazione dello stesso assessore al ramo, ha bisogno ancora di tempo per essere rappresentata anche ai fini dell’applicazione della Tari. Altrettanto piacere avrebbero i cittadini, potrebbe essere sufficiente un ordinario mezzo di ascolto, nel conoscere la direzione in cui si muove il Comune che di fatto potrebbe superare gli incontri fissati. Certamente,in relazione alla vigente normativa di cui è conoscitore Sindaco e Giunta,è da ipotizzare che non sarà dal confronto fra cittadini e cittadine che potrà essere orientata una migliore azione amministrativa, ma dalla collaborazione degli organi all’uopo preposti.
Brindisi 03/03/2019 Franco Leoci.