Soldi per campagne elettorali e assunzioni, in mezzo anche un escort: 12 arresti, tra cui due sindaci

TORCHIAROLO/VILLA CASTELLI- Soldi per finanziare le campagna elettorale e assunzioni in azienda, il tutto per ottenere l’aggiudicazione del servizio della raccolta  dei rifiuti a Torchiarolo e Villa Castelli, ma non solo. Al vaglio degli investigatori anche altri Comuni.  Arrestate 12 persone, tra cui due sindaci e  due vice  sindaco.  Ai domiciliari il sindaco di Torchiarolo Nicola Serinelli e  il sindaco di Villa Castelli Vitantonio Caliandro, oltre al vice sindaco di Poggiorsini (Bari) e al vice sindaco di Torchiarolo (Brindisi). Nell’inchiesta sono coinvolti vari dirigenti di uffici tecnici comunali, incaricati di pubblico servizio e un consulente esterno che veniva assoldato dai Comuni come componente per la valutazione delle offerte nella commissione per la gara dei rifiuti.  L’ordinanza viene eseguita in vari comuni delle province di Brindisi e Bari e a Potenza. Ventisette gli indagati.

Al centro dell’inchiesta l’azienda Rete Servizi srl di Carovigno che ha svolta il servizio di raccolta in entrambi i comuni del Brindisino, per cinque anni anche a San Pietro Vernotico, e aveva puntato anche a comuni del leccese.

In carcere sono finiti: Pasquale Leobilla e Angelo Pecere, per gli investigatori i proprietari occulti dell’azienda Rete Servizi. Ai domiciliari: i due sindaci, il vice sindaco di Torchiarolo Maurizio Nicolardi, Giuseppe Velluzzi, Francesco Pecere, Giuseppe Guarini, Giacomo Dormio, Gianbattista Selvaggi, Michele Zaccaria.

Il pm Milto De Nozza aveva chiesto l’arresto anche per l’ex sindaco di Torchiarolo Giovanni Del Coco,richiesta rigettata dal gip.

Gli altri sono stati arrestati perchè potevano reiterare il reato nell’esercizio delle funzioni.

Tutto parte dagli attentati incendiari a Carovigno nel 2014, compreso le fiamme alla casa comunale, con la scritta contro l’impianto di compostaggio. Progetto che l’allora maggioranza aveva deliberato.  L’impianto  alla fine non fu realizzato. Qualcuno aveva interesse che invece fosse fatto. Ma da qui è nata un’altra storia. Quella che i due sindaci dei due diversi comuni avrebbero intascato dei soldi, e quello di Torchiarolo, avrebbe ricevuto delle assunzioni, per favorire la  Rete Servizi nell’affidamento dell’incarico.

Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, guidata dal capitano Diego Rocco, con il coordinamento della procura di Brindisi, il sindaco di Torchiarolo Serinelli avrebbe intascato 3mila euro durante la sua campagna elettorale, e avrebbe anche ottenuto delle assunzioni. Contestualmente prima della fine del suo mandato da sindaco, anche il precedente primo cittadino Giovanni Del Coco avrebbe ottenuto delle assunzioni. Insomma avrebbero accontentato entrambe le parti.

Lo stesso procedimento sarebbe stato attuato con il sindaco di Villa Castelli Vitantonio Caliandro al quale la Rete Servizi avrebbe dato 5mila euro per la campagna elettorale, e 3mila  euro successivamente con l’aggiudicazione della gara alla società di Leobilla.

Al  centro dell’indagine c’è un’altra figura quella di Giuseppe Velluzzi, un consulenze tecnico e un pubblico ufficiale che veniva nominato dai Comuni come componente delle commissione per valutare le offerte delle gara d’appalto, ma nello stesso tempo, secondo gli inquirenti, avrebbe favorito la Rete Servizi dando informazioni sulle offerte da presentare e quali gare partecipare. In cambio avrebbe ottenuto nei soldi, in un caso 4mila euro. Ma in alcuni casi alcuni degli indagati avrebbero ottenuto  anche prestazioni sessuali avvenuta in un hotel a Carovigno con una escort rumena di 29 anni. Di favoreggiamento alla prostituzione non sono però indagati gli amministratori locali.

L’attività d’indagine avrebbe consentito di disarticolare un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti contro la pubblica amministrazione, il patrimonio, la fede pubblica e l’amministrazione della giustizia, commessi fino al novembre 2015, per fatti accaduti nelle Province di Bari e Brindisi.

Tra i reati contestati finanziamento illecito dei partiti politici e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, nonché favoreggiamento della prostituzione, molteplici ipotesi delittuose di falso e altri reati minori, finalizzate a sostenere il buon esito dei patti corruttivi.

Clicca qui per vedere foto e ricostruzione: arresti sindaci torchiarolo e villa castelli

Sostegni elettorali e assunzioni per svolgere il servizio della raccolta rifiuti. 12 arresti tra cui i sindaci di villa castelli e torchiarolo. L'intervista al comandante dei carabinieri De Magistris

Nai-post ni Brindisi Oggi noong Lunes, Oktubre 23, 2017

 

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