Soppressione dei pronto soccorso nel brindisino, l’assessore rivede la delibera

BRINDISI – C’è grande soddisfazione nelle parole con cui Pino Romano, capogruppo Pd in consiglio regionale, ha commentato la decisione dell’assessore alle politiche della salute, Donato Pentassuglia, di rivedere le delibera con cui l’Asl di Brindisi ha deciso di chiudere i pronto soccorso di San Pietro Vernotico, Fasano e Mesagne. «Dopo aver evidenziato all’assessore Pentassuglia l’illegittimità della delibera con cui l’Asl di Brindisi ha declassato i pronto soccorso di San Pietro Vernotico, Fasano e Mesagne, l’assessore ha riconosciuto, in commissione sanità, l’irritualità del procedimento adottato dall’azienda e ha confermato che l’attuazione della riorganizzazione della rete emergenza-urgenza avverrà solo con specifiche delibere di giunta regionale che riguarderanno ogni singolo territorio. A tal proposito, l’assessore ha confermato la volontà di recepire gli emendamenti alla delibera di riorganizzazione della rete emergenza-urgenza, che verranno presentati in commissione». Tutto da rifare, quindi, secondo linee guida diverse da quelle decise dai vertici delle Asl dei vari territori.

«La dirigenza dell’Asl di Brindisi – ricorda Romano – ha agito illegittimamente dando esecutività, il 12 novembre, alla delibera sulla riorganizzazione della rete emergenza-urgenza approvata dalla giunta regionale il 28 ottobre ma notificata ai direttori generali delle Asl solo il 14 novembre. La delibera regionale, dunque, che non è stata neppure pubblicata sul Burp, è stata recepita in piena autonomia e in difformità con la legge». Romano, evidenziati i tratti di illegittimità per cui, a suo dire, le decisioni assunte dalla dirigenza brindisina risultano dannose, si rivolge al presidente della Regione, Nichi Vendola, per chiedere che l’inerzia delle cose, in questo ultimo scorcio di legislatura, cambino radicalmente. «A questo punto – prosegue Romano – chiedo al presidente Vendola, in questa situazione di interregno e di azioni amministrative temerarie e provocatorie da parte direzione generale che hanno solo obiettivo di creare disservizio al sistema e ai cittadini in quanto pazienti, di chiudere quanto prima il rapporto con la direzione generale dell’Asl Brindisi. Inoltre – precisa – annuncio che sto depositando formali emendamenti alla delibera di giunta regionale sulla riorganizzazione della rete emergenza-urgenza che ripristinano i pronto soccorso di San Pietro, Fasano e Mesagne».

Stando a quanto affermato dal capogruppo democratico, questo dovrebbe riportare in attività i tre presidi la cui chiusura annunciata ha sollevato, nei mesi scorsi, una levata di scudi nell’opinione pubblica e in buona parte dell’arco politico. «Ricordo inoltre – conclude Romano – che il declassamento dei pronto soccorso dovrà avvenire in coerenza con il riordino della rete ospedaliera, riordino che allo stato attuale ancora non c’è e che lo stesso assessore Pentassuglia ha rimandato a data da destinarsi. E ricordo, infine, che il riordino della rete emergenza-urgenza è un atto di programma generale cui seguiranno provvedimenti di Giunta per i singoli territori, attraverso una delibera che ancora non c’è».

BrindisiOggi

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