Sparatoria a Sant’Elia, i feriti stanno meglio, si cercano due uomini

BRINDISI- Si cercano due uomini fuggiti a bordo di uno scooter. Uno di questi avrebbe sparato contro Giuseppe Caputo 58 anni e Cosimo Iurlaro di 45 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I due feriti sono ricoverati alll’ospedale Perrino di Brindisi ma non in gravi condizioni, uno nel reparto di Ortopedia, l’altro in Chirurgia vascolare per ferite lacero contuse per arma da fuoco. Caputo sarebbe stato raggiunto dai proiettili ad entrambe le gambe, Iurlaro invece ad una sola.

I fatti si sono verificati ieri pomeriggio poco prima delle 16 in via Benvenuto Cellino al quartiere Sant’Elia a Brindisi nel cortile della palazzina al civico 29 B, dove già in passato si sono verificati altri episodi simili. Durante i rilievi i carabinieri di Brindisi al comando del colonnello Alessandro Colella, oltre a 4 bossoli utilizzati per colpire i due è stata trovata anche un ogiva non compatibile, è probabile che da queste parti qualcuno avesse già sparato, anche solo per gioco. I due feriti sono giunti in via Cellini con  un’Opel Antara, da lì poi la lite, loro non erano armati chi ovviamente ha sparato si. Caputo nella vita fa il macellaio, Iurlaro risulta disoccupato ma farebbe qualche lavoretto come elettricista. Entrambi sono stati sentiti dai carabinieri.

Da una prima ricostruzione si sarebbe detto che alla base della lite degenerata ci fosse  un danneggiamento all’auto, uno strisciata. Ma è tutto da chiarire. Gli investigatori cercano chi ha sparato e il suo complice, sullo scooter pare fosse in due.

Lucia Portolano

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