«Spring Awakening», l’opera rock al Verdi, nel cast anche giovani attori brindisini

BRINDISI- L’opera rock sbarca a Brindisi, in scena giovedì 22 gennaio (ore 20.30) «Spring Awakening». Famoso spettacolo che ha sbancato Broadway racconta i primi baci, i turbamenti adolescenziali, la voglia di rivolta, la disciplina che sta stretta ai ragazzi.   L’interpretazione è affidata ad un cast di undici giovanissimi attori. Al loro fianco otto ragazzi del territorio selezionati tra più di quaranta aspiranti per il ruolo di «Swing».

 Storie di ragazzi nel pieno del loro “risveglio” in una società che li isola, li reprime e nega loro ogni spontaneità. Le racconta un musical ricco di potenti e travolgenti canzoni rock, romantico, ma al tempo stesso passionale e provocatorio, dal titolo «Spring Awakening», in scena giovedì 22 gennaio (ore 20.30) sul palco del «Nuovo Teatro Verdi» di Brindisi.

Nel 1999 Steven Sater e Duncan Sheik vestono di rock uno dei titoli più coraggiosi della letteratura: «Risveglio di Primavera» scritto nel 1891 da Frank Wedekind che, nella Germania del XIX secolo, segue le vicende di un gruppo di studenti liceali, le scoperte, le delusioni, la rabbia, la lotta contro un sistema sociale e di insegnamento repressivo.

Un testo forte e appassionato quello di Wedekind, ventisettenne all’epoca della scrittura, in cui non si teme di parlare di sesso e aborto, stupro e suicidio, ma anche di gioia di vivere e speranza, che ovviamente fu bloccato per anni dalla censura. Cent’anni dopo, i due giovani americani Sater (poeta e librettista) e Sheik (compositore e cantautore) costruiscono il loro capolavoro, il musical «Spring Awakening», che trascrive in chiave rock il dramma. Dal 2006 per lo show è un crescendo: il debutto off-Broadway prelude nel 2007 a quello di Broadway (dove resta in scena per quasi mille repliche), fioccano i riconoscimenti (otto «Tony Awards» e un «Grammy» per le musiche) e proliferano le edizioni internazionali. Nel 2013 la produzione toscana di «Todomodo Music All», su licenza «MTI Music Theatre International», decide di presentare la prima versione italiana che ora è al secondo anno di tour.

Affidato a undici giovani interpreti, lo spettacolo con la regia di Emanuele Gamba porta sulla scena lo scontro generazionale nella cornice dell’Italia fascista. Un cast di giovani attori dal talento esplosivo, una band di bravissimi musicisti che suonano dal vivo, il rock che si fonde con l’emozione per raccontare un’età difficile come quella dell’adolescenza, un testo che tocca temi delicati e lo fa senza retorica. Si parla di ragazzi che cercano di scoprire la propria identità, sociale, affettiva e sessuale, in lotta con una società che rifiuta ogni confronto e risponde con il silenzio e con l’imposizione di regole severe. I ragazzi provano a far rumore, quanto più possibile, tutti alla ricerca di un modo per far ascoltare la propria voce.

Fanno parte di questo irrequieto gruppo di adolescenti Federico Marignetti, Arianna Battilana, Flavio Gismondi e Tania Tuccinardi, gli ultimi due protagonisti nel 2007 del musical «Giulietta e Romeo» di Riccardo Cocciante. I ragazzi sognano e leggono l’Eneide e studiano a memoria i versi, urlano con la loro voce il bisogno di essere ascoltati, ma gli adulti, interpretati da due straordinari attori, Gianluca Ferrato («Questo nostro amore» e «Provaci ancora prof») e Francesca Gamba («Padre Pio» e «La finestra di fronte»), non li vedono. I due interpreti adulti si dividono ogni ruolo da “grande”, quasi a indicare che, dopotutto, i maggiorenni sono tutti uguali, senza sfumature.

Sullo sfondo, sotto la scala, la band di sei elementi diretta da Stefano Brondi (Luca Galimberti, Flavio Termine, Alessandro Salerno, Fabio Longo, Filippo Bertipaglia e Giancarlo Vaccalluzzo) accompagna gli attori che cantano senza l’archetto come in ogni musical, ma con un microfono “a gelato” in mano e gestualità da rocker.

 Altra trovata dello show è nascondere fra il pubblico alcuni cantanti (gli “Swing”) che giovedì sera nella sala brindisina si uniranno a sorpresa ai performer per cantare la stessa rabbia, le stesse passioni, sottolineando come le storie sul palco siano quelle degli spettatori. Gli “Swing” saranno otto, giovanissimi da 15 a 20 anni, scelti tra oltre quaranta candidati del territorio valutati dalla «Glitter Musical Academy», la scuola di musical fasanese diretta da Teresa Cecere. Questi i loro nomi: Simona Baccaro (17 anni di Fasano), Sara Liuzzi (19 anni di Fasano), Flavia De Bartolomeo (16 anni di Taranto), Claudia Luzzi (17 anni di Taranto), Alessandro Lapadula (19 anni di Fasano), Matteo Di Tano (16 anni di Fasano), Tommaso Ancona (16 anni di Fasano), Davide Dadamo (20 anni di Carovigno) e Claudia Presicci (prima riserva, 15 anni di Galatina).

«Spring Awakening» dimostra come il musical non sia solo puro intrattenimento ma sappia anche toccare temi importanti e attuali attraverso il teatro; gli spettatori sono travolti da un’incredibile energia e il racconto diventa vita ed emozione pura.

Si comincia alle ore 20.30

Durata dello spettacolo: due ore e 30 minuti compreso intervallo

Per tutte le informazioni www.fondazionenuovoteatroverdi.it

Tel. (0831) 229230 – 562554

BrindisiOggi

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