“Sulla discarica Formica Consales ambiguo e contraddittorio”

INTERVENTO- Ancora uno schiaffo all’intelligenza ed al buon senso dei nostri concittadini, da parte di Consales, sempre più il Sindaco che si interessa di cani e di circhi e sempre meno il Sindaco dei brindisini. Sempre più il Sindaco degli animali e sempre meno il Sindaco dell’Ambiente. Dopo l’inconcludente seconda seduta del Consiglio Comunale monotematico sul polo energetico, che non ha prodotto risultato alcuno vuoi per le divergenze con l’opposizione, vuoi soprattutto per le divergenze all’interno del partito di maggioranza stesso, ora un altro comportamento ambiguo, che lascia i brindisini senza parole, in merito alla gestione della questione Formica Ambiente e discariche in genere. Sin dai primi giorni di marzo, dopo che la Regione aveva rilasciato le autorizzazioni all’ampliamento della discarica di contrada Formica, Consales ha espresso il proprio dissenso a quanto disposto dall’Amministrazione Regionale, dicendosi pronto ad esercitare le proprie funzioni di massima autorità sanitaria del territorio, al fine di verificare quanto disposto dalla Regione stessa, e di tutelare il territorio ed i cittadini. Fin qui tutto bello e tutto buono. Ma poi? Quando arrivano i fatti? In sede di Conferenza di Servizi, il Comune di Brindisi rilascia parere favorevole all’ampliamento della discarica “al netto della valutazione del danno sanitario”: come a dire <per noi va bene l’ampliamento, ma se questo dovesse causare cagione ai residenti, sono fatti vostri>, lasciando ricadere su Asl e Regione la valutazione di impatto ambientale e minacciando i soliti ricorsi al TAR. Già qui verrebbe da sgranare gli occhi. La Regione, quindi, rilascia l’Aia e tutti a prendersela con l’Assessore Regionale all’ambiente Lorenzo Nicastro, il quale rimanda al mittente le accuse (giustamente?) affermando che quanto disposto è una logica conseguenza di quanto deciso dal Comune di Brindisi stesso (vale la pena ricordare che il Sindaco del Comune di Brindisi, è lo stesso Consales!). Ed infine la cronaca di queste ultime ore: il Comune di San Vito dei Normanni, pur non responsabile giuridicamente del territorio in cui ricade la discarica Formica Ambiente, che è Agro di Brindisi, ma comunque chiamato in causa “geograficamente”, dal momento che detta discarica è a soli 5 chilometri dal centro abitato di San Vito, convoca un Consiglio Comunale monotematico sulla questione, a cui partecipano anche alcuni parlamentari del territorio, ma non un rappresentante del Comune di Brindisi, non Consales, non un assessore incaricato da lui. Tutto ciò rasenta il ridicolo! Ma come? Prima si vuole assurgere a paladini dell’ambiente e poi, in un momento così emblematico, ci si da latitanti? È nello stile di chi ci rappresenta, purtroppo! Infine un’ultima occasione è stata quella della manifestazione organizzata dal movimento “Rifiuti Zero” che nella giornata di ieri, con i residenti della zona, ha manifestato il proprio dissenso alla gestione della questione, ma anche qui era presente, oltre ai rappresentati istituzionali del Comune di San Vito dei Normanni, solo alcuni rappresentati dell’opposizione del Comune di Brindisi, ma non uno della maggioranza, che fosse il Sindaco o chi per lui.

Ora siamo curiosi di vedere se Consales o qualche suo delegato di recherà in Comitato Portuale per dare il suo benestare all’autorizzazione richiesta da quella società che dovrà far approdare nel Porto di Brindisi, tonnellate di rifiuti.

Una sola domanda, allora, rivolgiamo a Consales, ansiosi di ricevere una risposta che, purtroppo, siamo certi che mai arriverà: “perchè? Perché tanta ambiguità? Perché un comportamento così contraddittorio?”.

Leandro Occhilupo

Generazione identitaria

2 Commenti

  1. Di finti ambientalisti Brindisi è strapiena caro Frugis.. Ormai basta parlare di ambiente e partono le tessere, questo l’ hanno capito tutti, ecco la ragione per cui anche i D’ Attis e gli Oggiano ormai sono un tuttuno con Rossi.

  2. Vi chiedete perché tanta ambiguità da parte del Sindaco?
    Perché questo finto ambientalista, animalista, amante dei ricorsi al TAR è tutto e il contrario di tutto, incapace di amministrare una città difficile come Brindisi.

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