Sviluppo e lavoro: “Pronti ad affrontare le elezioni politiche”

BRINDISI-Tra gli stand, i dibattiti, musica e lotteria sembra di essere ritornati alle vecchie feste dell’Unità. E non è solo un’impressione, o la sensazione di un nostalgico del vecchio Pc, ma l’intento degli organizzatori dell’associazione di Sviluppo e Lavoro, creata dal consigliere regionale Giovanni Brigante, 40 anni di militanza tra partito comunista, democratici di sinistra e qualche mese nel partito democratico. Dopo una settimana di festa a parco Maniglio, Sviluppo e lavoro tira le somme, o meglio come gli stessi organizzatori dicono: “tracciamo il bilancio politico dell’evento”. Sette giorni di confronti sui temi di attualità alla presenza degli assessore regionali e di relatori esperti nei vari settori. Una frecciatina è stata lanciata dalla coordinatrice Claudia Zezza alle assenze di alcuni amministratori invitati, come il sindaco Mimmo Consales e il presidente della Provincia Massimo Ferrarese. “Ci è dispiaciuto- ha commentato Zezza- era un momento di confronto con i cittadini, ma ne prendiamo atto”.  Numerosa è stata la partecipazione. “Questa è la dimostrazione che la gente se trova gli interlocutori pronti ad ascoltarli- afferma Brigante- si riavvicina alla politica. Quello che proponiamo sono volti nuovi e giovani, non per età anagrafica ma per le idee”.

Sviluppo e lavoro  cerca così di seminare in vista anche delle prossime elezioni politiche che potrebbe vedere l’associazione fortemente impegnata anche con la candidatura in Parlamento di  un proprio esponente. “Molto dipenderà dalle primarie e dalla partecipazione di Vendola- spiega Brigante- potremmo confederarci con Sel e individuare la nostra migliore risorsa per candidarla al Parlamento”. Non esclude una sua candidatura, ma precisa che nell’associazione non c’è solo lui. “L’associazione è ricca di persone presentabili- continua il consigliere di Vendola- soprattutto moralmente, sceglieremo la migliore risorse. Anzi, sollecito gli altri miei colleghi a puntare su gente presentabile per rappresentare e tutelare il nostro territorio”. A buon intenditore, poche parole.

Lu.Po.

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