Tagli alla Mutiservizi, i dipendenti: ” Il sindaco non ha saputo leggere le buste paga”

BRINDISI- Dipendenti della Multiservizi e Comune ai ferri corti. Prosegue la protesta degli operatori della Multiservizi contro la decisione del sindaco, socio unico, di azzerare  i premi ad personam sulle loro buste paga. Questa mattina tutti davanti a palazzo di città , in piazza Matteotti, con loro anche i Cobas  e gli LSU che prestano servizio nelle scuole. Fronte comune sui tagli delle ore lavorative e sui tagli agli stipendi.

In particolare alcuni dipendenti della Multiservizi hanno chiesto di poter chiarire la lettura della loro busta paga. Parlano di un grosso equivoco basato su di una errata interpretazione delle voci presenti sulla busta  ossia premi ad personam e premio operosità. In particolare riferiscono i dipendenti che i premi ad personam si aggirerebbero intorno a qualche centinaia di euro, smentendo quanto invece detto dal primo cittadino che parlava di migliaia, detto questo hanno spiegato che la voce premio operosità starebbe a compensare straordinari non pagati .

Non solo, vi sono casi in cui i premi ad personam compensano uno stipendio base che non rispecchia la propria figura professionale e le mansioni realmente svolte. Una situazione analoga, concludono, si è verificata per i ragazzi che un tempo lavoravano per la Brindisi Turismo e che successivamente sono stati assunti presso la Multiservizi.

galiandroFrancesco Galiandro spiega: “Pur avendo un contratto per le pulizie svolgo mansioni di portierato alla Fondazione Verdi e visite guidate all’occorrenza. I premi  ad personam sono una compensazione al lavoro che realmente svolgo”.

Dunque i dipendenti della Multiservizi sostengono che ci sia una lettura della busta paga errata da parte del sindaco Mimmo Consales, che la loro dire starebbe penalizzando i lavoratori senza distinguo.

Nel frattempo i servizi pubblici interrotti ieri mattina sono stati ripristinati, oggi il parcheggio di via Del Mare era aperto  ma gli operatori hanno fatto sapere che era ad ingresso libero, ossia non pagamento.

Lu. Pez.

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