Tap, Renzi alla Fiera del Levante: «Legittimo dire no ma non si possono bloccare le opere pubbliche»

BARI – Gelo in sala, all’inaugurazione della Fiera del Levante, a Bari, per le parole pronunciate dal premier Matteo Renzi in merito alla Tap, il gasdotto che dovrebbe approdare sulle coste pugliesi ma che è inviso a una consistente fetta di popolazione e di amministratori delle comunità coinvolte. Il concetto espresso dal primo ministro è chiaro e difficilmente interpretabile: le comunità locali possono esprimere la propria opinione e il proprio dissenso ma non hanno la facoltà di bloccare le opere pubbliche che sono in cantiere. «Chi dice no non può dire stop – afferma dal podio Renzi – e il diritto di veto che hanno le amministrazioni è meno forte del diritto di voto che hanno i cittadini che quando scelgono di dedicarsi in modo deciso su una prospettiva politica hanno il diritto di vedere i propri rappresentanti realizzare le opere pubbliche che servono. Poi si discute di tutto ma la pubblica amministrazione deve avere chiari sì e chiari no».

Insomma, la Tap s’ha da fare, senza girarci tanto intorno. La platea ha accolto con freddezza le dichiarazioni del primo ministro, riservando il calore degli applausi al presidente della Regione Nichi Vendola e al suo intervento di segno letteralmente opposto a quello di Renzi. «Noi abbiamo sempre rispettato le competenze dello Stato e sappiamo che nell’incandescente contesto internazionale, con i rumori di guerra che riecheggiano sulla testa e sotto i piedi dell’Europa, la questione dell’autosufficienza energetica è questione di assoluta serietà. Ma non è la “sindrome di Nimby” che spinge tutto il Salento a difendere un sito di pregio naturalistico, paesistico e archeologico, in cui si prevede di portare il tubo di un gasdotto: e se il Ministero dei Beni Culturali stila un parere negativo su Tap, vuol dire che non stiamo discutendo di pregiudizi ideologici ma di giudizi scientifici».

Il discorso di Vendola sulla Tap è stato salutato con un’ovazione da parte della platea, coi sindaci del Salento, accorsi ad ascoltare i discorsi dei presidenti, in piedi ad applaudire il governatore della Regione. Dopo gli interventi, Renzi, molto contestato dalla folla come accaduto anche a Taranto, ha incontrato i primi cittadini giunti dal Tacco d’Italia per discutere proprio della Tap: alla riunione partecipano il sindaco di Melendugno, Marco Potì, e quello di Vernole, Luca De Carlo, e il presidente regionale dell’Anci, Gino Perrone. Gli altri sindaci salentini, che numerosi hanno assistito alla cerimonia inaugurale, attendono all’esterno l’esito dell’incontro.

BrindisiOggi

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