Tari in scadenza, Nando Marino: “Paghiamo la prima rata, poi lavoreremo per abbattere i costi”

BRINDISI- “Domani sarà in scadenza la prima rata della cartella Tari, la tassa sui rifiuti, che nelle scorse settimane non sarà passata inosservata nella corrispondenza dei brindisini. Una consegna che presenta un conto salatissimo alle economie dei cittadini, quello della tassazione più alta d’Italia. La Tari rappresenta forse il simbolo più evidente di un’esperienza politica disastrosa, quella della passata Amministrazione, che oggi pretende di riprendere il filo e rimettersi al governo della città. Come se nulla fosse. Noi quel filo vogliamo spezzarlo, una volta per tutte, vogliamo ricacciare il progetto di chi vuole porsi in continuità con il recente passato, per Brindisi tra le stagioni politiche più fallimentari di sempre”.  Così il candidato per il centrosinistra, Nando Marino, interviene a 24 ore dalla scadenza della prima rata della Tari.

La rimodulazione della tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ha messo in ginocchio le famiglie brindisine e le polemiche di questi giorni hanno reso ancora più incandescente questa campagna elettorale.

“Sappiano i brindisini chi ringraziare. Una tariffa così alta si spiega con un costo del servizio elevatissimo, nel quale si concentrano le tante inefficienze del servizio di raccolta e di smaltimento, di cui i brindisini sono chiamati a farsi carico. Confermiamo la nostra formula: partire dalla quotidianità per arrivare ai grandi temi. E allora pagheremo la prima rata, poi sarà il tempo di programmare una serie di interventi per ridare efficienza al servizio e contenere i costi, in modo da alleggerire l’imposizione- assicura Marino- Tra gli obiettivi c’è in primo luogo l’innalzamento della differenziata dall’attuale 31%, che ci permetterà di ridurre il costo di smaltimento; poi il potenziamento dell’impiantistica, dunque la disponibilità di impianti di trattamento sul territorio, che oggi ci vede costretti a trasferire i rifiuti in provincia di Lecce e di Taranto. Sarà una battaglia spietata contro sprechi e inefficienze, necessaria per arrivare all’abbattimento dei costi da imputare alla Tari. Un obiettivo, anche in questo caso, che non si può lasciare alla sola azione dell’Amministrazione comunale ma che richiederà la collaborazione di tutti”.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Facciamo che chi ha votato l’aumento della tariffa si dimetta dal partecipare alle amministrative almeno per dare un segnale positivo.

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