Tassa da 65 euro per un albero di Natale sul marciapiede

BRINDISI– Il Natale riserva sorprese anche a gennaio ne sa qualcosa Lizia Scardicchio, titolare dell’omonimo studio fotografico in via Appia a Brindisi. La signora, dopo 30 anni di attività, è convinta ,a giusta ragione, che “chi fa da se fa per tre” e come ogni anno si preoccupa durante le festività natalizie di rendere più accogliente la strada sulla quale si affaccia il suo negozio. Quest’anno un semplice albero di Natale, fatto di meravigliose luminarie, gli è costato il triplo di quanto generalmente costa per essere collocato su pubblica via.

La storia è molto semplice Lizia Scardicchio per poter mettere sul marciapiede l’alberello ha versato al Comune di Brindisi 35,16 euro per ottenere l’autorizzazione valevole dal 6 dicembre 2012 al 10 gennaio 2013. Lo scorso 11 gennaio “per puro caso” la signora si è recato presso l’Abaco, agenzia deputata dal Comune per la riscossione dei tributi, sempre per puro caso le è stato comunicato di dover pagare una sanzione di 65 euro per l’occupazione del suolo pubblico del famoso alberello.

E’ paradossale– ha dichiarato Lizia Scardicchio- non mai ricevuto comunicazione della tassa e quando ho chiesto spiegazioni e al Comune e all’Abaco mi è stato detto che sul modello dell’autorizzazione c’era scritto”. Ora a guardare il modello in realtà c’è scritto che il Comune avrebbe inviato una copia dell’autorizzazione all’Abaco “per i provvedimenti di sua competenza in materia di tassazione e di eventuali esenzioni tributari previste dalle leggi vigenti in materia”. L’Abaco non ha mai provveduto a comunicare il tributo da pagare ed oggi Lizia Scardicchio si è ritrovata a pagare la tassa più la mora.

“E’ una questione di principio- ha sottolineato la signora- se non mi fossi trovata per caso presso gli uffici dell’Abaco non lo avrei saputo. Non solo con il passare dei giorni la sanzione sarebbe lievitata e questo per una mancanza di comunicazione”. Insomma oltre il danno anche la beffa questo perché ogni anno Lizia Scardicchio si preoccupa con il resto dei commercianti di via Appia, di allestire le luminarie per l’intero periodo natalizio. In pratica i commercianti si auto tassano  visto che la via non è inserita negli elenchi  di quelle illuminate a festa  a spese del Comune. “Io vorrei che via Appia non rimanesse al buio durante le festività natalizie- conclude Lizia Scardicchio-  spero che per il prossimo anno il Comune se ne faccia carico alberello compreso!”

Lu.Pez.

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