“Tavolo per l’accordo di programma sugli interventi per lo sviluppo, Brindisi sia presente”.

INTERVENTO/ Abbiamo appreso dagli organi di informazione la notizia secondo cui il vice ministro allo Sviluppo Economico Fratin starebbe per convocare un “Tavolo per l’accordo di programma sugli interventi per lo sviluppo della città di Brindisi”.
Il tutto non può che essere letto positivamente, anche in considerazione della assoluta necessità dell’avvio di una interlocuzione seria e continuativa con il Governo, avendo cura che non accada ciò che si è già verificato in più occasioni, quando i “tavoli per Brindisi” si sono limitati ad un paio di incontri con un singolo rappresentante del Governo.
Ci auguriamo, infatti, che il Governo tenga fede agli impegni già assunti con il territorio di Brindisi anche per la sottoscrizione del CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo), tanto più perché il Comune di Brindisi ha svolto un importante ruolo di individuazione degli interventi attraverso cui la città potrebbe riprendere un cammino di crescita.
Oggi più che mai, se realmente si vuole aspirare alla sottoscrizione di un Accordo di Programma per Brindisi, investendo risorse adeguate e non con un semplice “rimpasto” di ciò che è già stato messo a disposizione del nostro territorio, si deve chiedere un coinvolgimento complessivo del Governo, a partire dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e di tutti i Ministeri interessati allo sviluppo di un’area.
L’auspicio, pertanto, è che l’iniziativa del vice ministro Fratin sia propedeutica ad un incontro operativo in cui sia possibile programmare tempi e modi per la sottoscrizione di una intesa per Brindisi. In ognuna di queste fasi, comunque, dovrà esserci un diretto coinvolgimento della Regione Puglia, anche allo scopo di capitalizzare la disponibilità manifestata dal Presidente Emiliano in risposta alle sollecitazioni del sindaco Rossi, durante l’assemblea di Confindustria svoltasi a Brindisi nei giorni scorsi.
Abbiamo bisogno di modernizzare il nostro tessuto imprenditoriale, di favorire la green economy, di creare le basi per una crescita robusta: per fare tutto ciò occorre avviare un grande cantiere di riforme da realizzare rapidamente all’insegna di “semplificare e snellire”. Vale per l’Italia, per la Puglia e naturalmente per la provincia di Brindisi! E la Cna di Brindisi è pronta a fare la propria parte.
Franco Gentile – Presidente CNA Brindisi

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