Terza sconfitta consecutiva per l’Enel, cade a Pesaro 94-90

PESARO – Brindisi è in cerca di riscatto dopo la sconfitta rimediata in casa contro la capolista per due punti la settimana scorsa e Pesaro vuole risalire da quella posizione di fondo che le sta davvero stretta. Ma le battute finali decreteranno la vittoria della Scavolini per 94-90. E’ la terza sconfitta consecutiva, per la prima volta in questa stagione, per l’Enel dopo Venezia e Sassari.

La gara. Parte subito aggressiva l’Enel e si aggiudica un primo parziale di 2-6. Ma i padroni di casa recuperano presto: a 4′ si è 7-9, poi un allungo di Gibson 7-12. Arriva il pareggio con Kinsey eil primo vantaggio Pesaro con Stipcevic 15-12. La seconda metà del quarto è condotta dalla Scavolini che con Cavaliero raggiunge il +5 e poi con Mack il +8. Fultz riduce il danno sul finire 26-21. Ultimo canestro dei padroni di casa per il 28-21. Reynolds perde già sei palle in dieci minuti.

Secondo quarto. Allunga ancora la Scavolini con Crosariol e Cavaliere e si porta a +12. Ci pensano gli italiani Formenti, Ndoja e Fultz a risalire la china che aiutati da Simmons rifilano un parziale di 0-9: 33-30.  Ci riprova Pesaro ma è ancora Formenti a tenere in equilibrio il punteggio, è un botta e risposta di triple in poco meno di un minuto. Lo svantaggio fra le due si mantiene sostanzialmente sul -3 per i brindisini fino a una tripla di Ndoja che segna il pareggio 45-45 a un minuto dalla pausa lunga. Ma sono due canestri di Barbour e Stipcevic a decretare il 51-45 del ventesimo minuto.

Apre il terzo quarto il capitano dei biancazzurri 51-47, poi un lungo minuto di studio fino a che un assist in area di Fultz non trova un pronto Simmons che schiaccia per il 51-49. Il primo canestro per Pesaro arriva a 5’50” con Barbour libero sull’angolo, Formenti tenta ma non riesce ad arginarlo e segna il 51-49. Poi ci pensa Reynolds che appena rientrato perde subito due palle prontamente recuperate dalla Scavolini 59-51. Kinsey e Stipcevic con due tiri facili da fuori allungano ancora per i marchigiani 64-53.  Riduce il gap Grant per i biancazzurri su assist di Gibson, finora in affanno. Sono due falli consecutivi su Gibson che consentono alla squadra di Bucchi di accorciare le distanze a 1’20” Brindisi è -6. Una tripla di Ndoja fa chiudere il penultimo quarto sul 67-64.

L’ultimo quarto dice bene a Brindisi che ritrova Reynolds che con un parziale di 7-3 riporta i suoi in vantaggio 70-71. Stipcevic trova la tripla dalla sua mattonella nuovamente lasciata scoperta dalla difesa biancazzurra, ma a pareggiare i conti ci pensa di nuovo Reynolds che sembra magicamente essersi svegliato da uno strano letargo e allunga ancora a 76-75. Pesaro non ci pensa su troppo a lungo e recupera le redini della gara a 4’35” è avanti di 7: 85-78. A due minuti dalla fine l’andazzo rimane questo, Brindisi non riesce a invertire le sorti della partita. A1’18” Reynolds ruba palla e va in contropiede trova Robinson che schiaccia e si becca anche un fallo da Cavaliere: potrebbe essere l’ultima occasione per Brindisi. Si riparte da 90-87. Sotto canestro l’Enel sbaglia con Gibson e Simmons sbaglia il tap in, ma nell’azione successiva trova il canestro dalla lunga il folletto biancazzurro per riaccendere le speranze 91-90. Due liberi per la Scavolini e l’ultima palla nelle mani di Gibson finisce corta e con lei la gara: 94-90.

Carmen Vesco

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