Tomaselli e Mariano, votate il Pd: “L’unico partito che ha dato voce al territorio”

BRINDISI– “Insieme a Matarrelli di Sel siamo gli unici candidati che rappresenteranno questo territorio in Parlamento, non siamo contenti che non ci siano altri rappresentanti, ma questo ci consegna una grande responsabilità”.  Parte così, con questa consapevolezza, la sua campagna elettorale, il candidato al  Senato per il Pd, Salvatore Tomaselli. Oggi la presentazione ufficiale della sua corsa e di quella della giovane Elisa Mariano, candidata al 14esimo posto alla Camera. Loro che con grande soddisfazione, si sentono scelti dagli elettori perché hanno vinto le primarie. E poi, riconosciuti dal partito perché hanno ottenuto uno dei quei posti che garantisce una poltrona a Roma, stando alle percentuali del partito democratico.  È per questo che Tomaselli parla di voto utile. La loro sede in via Conserva, punto d’incontro con i cittadini.

Assumono degli impegni con l’elettorato del loro territorio. Tomaselli lancia i punti programmatici. L’obiettivo principale: Brindisi nelle politiche nazionali, un territorio che diventi protagonista, con il rilancio delle sue infrastrutture. Poi l’ambiente, lo sblocco della aree sin della zona industriale con la bonifica e l’integrazione tra sviluppo e salute. No alla ricerca di petrolio nell’Adriatico.

Mezzogiorno. Il rilancio delle infrastrutture nel mezzogiorno, con la richiesta di una commissione parlamentare d’inchiesta sul servizio ferroviario nazionale. Sviluppo: sbloccare il riordino delle aree demaniali di Brindisi, che hanno bloccato soprattutto nella fasce a nord del capoluogo, lungo la costa l’insediamento di nuove attività economiche e turistiche. Ed ancora, bloccare il provvedimento che prevede  che le risorse dell’Imu sulle attività produttive vadano alle casse dello Stato  e non dei Comuni di appartenenza. Tomaselli definisce Monti  in campagna elettorale come un volgare propagandista. Sul riordino delle Province, sostiene l’abolizione di tutte, nessuna esclusa.

Mentre sui rapporti tesi con Sel a causa della sostituzione nella giunta comunale di Brindisi dell’unico assessore di Sinistra ecologia e libertà, e sulla posizione del partito di Vendola che blocca qualsiasi manifestazione congiunta con il Pd, afferma: “E’ una questione tutta del capoluogo che finisce qui. Con Sel non abbiamo previsto nessuna manifestazione comune in questa campagna elettorale. E comunque con i dirigenti di Sel abbiamo già parlato e chiarito tutto”.

Alla sua prima campagna elettorale da candidata al Parlamento Elisa Mariano, il suo impegno è rivolto soprattutto alle donne e ai giovani. Parla pacatamente, ha le idee chiare, e un  programma lineare e preciso. Problemi che riguardano la quotidianità.  La sua esperienze nel mondo del sindacato, caratterizza le sue proposte.

Parla di pacchetto per la maternità, per una legge sul congedo parentale anche per i padri, di servizi per accudire i parenti disabili e anziani. E poi un occhio di riguardo al diritto allo studio dei giovani salentini. “ Ma una cosa è certa- spiega la candidata- la sfida è quella di creare nuovo occupazione. La famiglia sino a questo momento è stato l’unico ammortizzatore sociale dello Stato- afferma Mariano- troppi sacrifici e pochi diritti. Il mio impegno va in questa direzione, mette la famiglia in primo piano”.

Lucia Portolano

2 Commenti

  1. Ma di cosa parla Tommaselli? Di politici brindisini che non hanno speso una parola quando la provincia di Brindisi dopo milleni di storia veniva cancellata!!!
    Come diceva Totò: ” Ma mi faccia il piacere!!!!!!”
    Che si prendesse una zappa ed andasse a zappare la terra.

  2. Lo slogan elettorale del PD è “ITALIA GIUSTA”. Dopo lo scandalo del Monte dei Paschi di Siena,però, i dirigenti del PD stanno pensando di modificarlo così: “ITALIA (AG)GIUSTA”.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*