Tragedia sulla statale, auto schiacciata tra due camion,muore un’insegnante del Morvillo Falcone

Documentario Norman Atlantic

BRINDISI- Tragedia questa mattina sulla strada statale cche da Lecce conduce a Brindisi. Un’auto resta schiacciata tra due camion, muore una donna. Si tratta di un’insegnante, Anna Maria Dell’Anna, 58 anni di Santa Cesarea che si stava recando a lavoro, la donna insegnava all’istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi.   E’ accaduto intorno alle 7.30 sulla statale 613, all’altezza dello svincolo per Surbo. La donna era a bordo della sua C3 quando è rimasta schiacciata tra i due mezzi pesanti. Secondo una prima ricostruzione pare che l’impatto sia avvenuto in fase di sorpasso: l’auto stava superano il tir quando un altro da dietro l’ha tamponata. Per l’insegnante non c’è stato nulla da fare. I vigili del fuoco hanno estratto la vittima dalle lamiere.La strada è rimasta chiusa al traffico per diverso tempo. Sul posto la Stradale di Lecce. La scuola ha comunicato che a causa del grave lutto che ha colpito l’istituto le iniziativa in programma oggi sull’autismo è stata rinviata a data da destinarsi.

BrindisiOggi

4 Commenti

  1. Camionista: intanto condoglianze alla famiglia….la velocità è solo una questione economica che dobbiamo combattere sulle proprie spalle… E il sistema che è sbagliato. Noi abitiamo sulla strada… Ma le vetture fanno la loro gran parte con manovre assurde e velocità mai rispettata

  2. Non è vero che i camionisti siano dei padroni della strada è che siamo un popolo di persone ormai prese da mille impegni e problematiche che ci distolgono dalla vita reale, io sono un autista di mezzi pesanti e ne vedo tanti automobilisti che non danno la precedenza in corsia di accelerazione ed escono all’improvviso e io che guido un autoarticolato da 50 tonnellate non posso frenare come se fossi alla guida di un’autovettura. Molti automobilisti hanno persino gli specchietti retrovisori chiusi ma con questo non voglio dire che noi autisti siamo una categoria perfetta, però chiedo un po’ di maggior rispetto per un un’autocarro che circola per strada. Mi dispiace per ciò che è successo infondo anche io ho una madre e una moglie che guidano e credo che sia la notizia più brutta che un figlio o un genitore o un marito possano ricevere. Cerchiamo un po’ tutti di essere più calmi e concentrati alla guida di un mezzo pesante o autovettura.

  3. Oggi i camionisti corono sulle super strade in maniera esagerata. Spesso, prepotenti, si “impadroniscono” della strada , imponendosi con la loro evidente “mole”, strombazzando con il clacson, in maniera sproporzionata. Qualche volta , agli incroci, anche loro, come ogni autista, “stregati dal cellulare”. Non voglio generalizzare, per carità, perché diventerebbe banale il mio intervento, ma proprio qualche settimana fa, mi sono ritrovata ad una situazione simile: un grosso camion rosso, uscendo a velocità assurda, dalla piazzetta del distributore di benzina, mi tagliava la strada, intanto avevo dietro un grosso tir bianco, con rimorchio, che velocemente mi raggiungeva !!! Il tir bianco ha suonato all’impazzata perché con la sua velocità esagerata non riusciva a frenare!!!E’ stato un attimo, ho avuto i riflessi pronti, ne ringrazio Dio , ma se lo spavento avesse avuto in me il sopravvento, ne sarei rimasta schiacciata . Non dimenticherò mai questa esperienza , ma mi chiedo : perché correre in maniera esagerata? Quando saranno previste, corsie solo per camion e tir, oppure orari particolari dati ai tir? Oppure maggiori controlli ? Maggiore maturità nella guida. E’ meglio arrivare più tardi che distruggere, involontariamente è chiaro, la vita di una persona e della sua famiglia. Da insegnante, rendo omaggio alla cara collega , che questa mattina ha perso la vita recandosi al lavoro. Possano gli angeli custodi vegliare su tutti gli autisti, i

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